Tutti i miei trisavoli paterni abitavano nel comune di Minturno. Dall'unione di Conte Clemente e Improta Tommasina è nato il mio bisnonno Conte Pietro, di professione pescatore; invece dall'unione di Treglia Erasmo e Alicandro Antonia è nata la mia bisnonna treglia Rosa. Dai trisavoli Stendardo Mariano e Conte Maria Grazia è nato il mio bisnonno Stendardo Pietro, di professione falegname; invece dall'unione di Alicandro Crescenzo e Iannitti Maria Grazia è nata la mia bisnonna Alicandro Maria. I miei bisnonni hanno dovuto lavorare sodo per portare avanti le loro famiglie numerose; quattro figli i primi e sette i secondi e nonostante ciò alcuni di loro sono dovuti emigrare all'estero. Per quanto riguarda i miei nonni Conte Clemente e Stendado Maria Grazia, anche loro hanno avuto una vita difficile ma coronata dalla nascita di quattro figli. Mio nonno era marinaio scelto sommergibilista e, nel 1944, durante la Seconda Guerra mondiale, mentre navigavano nell'oceano Atlantico, furono attaccati dal nemico; di 137 persone a bordo del sommergibile se ne salvarono soltanto due: uno di questi fu proprio lui. Stette in coma per sei mesi ma, grazie a Dio, si risvegliò. Di conseguenza venne riconosciuto Grande Invalido di Guerra e Cavaliere della Repubblica Italiana. Nel 1948 conobbe mia nonna e nel 1951 si sposarono. nel 1960 nacque mio padre, Conte Pietro.
I miei trisavoli materni, Viccaro Filippo Antonio e Rossi Maria, Fiorino Raffaele e Daniello Maria Giuseppa hanno lavorato duramente nei campi per sostenere le loro famiglie. Altrettanto si può dire dei trisavoli Del Giudice andrea e Vozzolo Faustina, Petruccelli Giuseppe e Camillo Carmela. Dall'unione di Filippo antonio e Maria è nato il mio bisnonno Viccaro Domenico; invece dall'unione di Raffaele e Maria Giuseppa è nata la mia bisnonna Fiorino antonietta. I miei bisnonni Domenico e Antonietta rimasti entrambi vedovi, anche se avevano avuto dei figli, cinque lui e tre lei, si sono sposati in seconde nozze. Dalla loro unione è nato mio nonno Viccaro Argentino. Dai trisavoli Andrea e Faustina è nato il mio bisnonno Giovanni Del Giudice, mentre da Giuseppe e Carmenla è nata la mia bisnonna Petruccelli Maria Diamantina. Il mio bisnonno Giovanni ha lavorato per diverso tempo in una cava di pietre a Suio. All'età di 41 anni, a seguito di un incidente, perse la vita. La moglie, rimasta vedova con sei figli dovette lavorare incessantemente nei campi. Dall'unione di Giovanni e Maria Diamantina è nata mia nonna Del Giudice Faustina. I miei nonni, Argentino e Faustina, appena sposati nel 1960, sono emigrati in Germania in cerca di lavoro stabile e precisamente a Bissingen, dove hanno lavorato in una fabbrica di materie plastiche per circa sei anni. Durante questo periodo hanno guadagnato i soldi necessari per costruirsi una casa in Italia. Nel 1966, ritornati nel loro paese, mia nonna ha aperto un negozio di generi alimentari mentre mio nonno ha lavorato presso un'impresa edile. Dalla loro unione è nata, nello stesso anno, mia madre Viccaro Verginia, secondogenita.
I miei genitori, Conte Pietro e Viccaro Verginia, sono sposati da circa 18 anni. Mio padre è impiegato e mia madre è insegnante elementare. Dalla loro unione sono nato io, Conte Clemente, il 05/05/1990, esattamente 30 anni dopo la nascita di mio padre.
Clemente Conte