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famiglie laziali

latina e provincia

collezione di Chiara Lonardi storia della famigliastoria della famiglia

Il mio bisnonno materno Augusto Bottoni nacque a Sezze (LT) il 17 gennaio 1913 da Giuseppe Bottoni e Giuseppa Venditti. I trisnonni erano setini e il bisnonno Augusto trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza a Sezze. Nel 1934 il bisnonno fu chiamato alle armi e venne assegnato al primo reggimento "Genio ferrovieri di Torini"; nel 1936 partì volontario per l'Africa orientale nella trentesima compagnia del Genio ferrovieri e per i meriti di guerra è stato anche decorato con una medaglia. Fu richiamato alle armi nel 1939 e fu messo in congedo illimitato dal 25/02/1942. Il 27/12/1987 il Presidente della Repubblica Italiana gli ha conferito l'onorificienza di Cavaliere.
Quindi il bisnonno Augusto visse a a Sezze fino al 1936. Al ritorno dalla campagna d'Africa si trasferì nell'Agro Pontino dove gli venne assegnato il podere n.2377 in via Migliara 50 che mandò avanti insieme ai suoi fratelli: Antonio, Cataldo e Ernesto.
Il bisnonno Augusto sposò Maria Fortini, figlia di Angelo Fortini e Antonia Zirizotti originari di Frosinone. Il trisnonno Angelo era un commerciante ambulante, mentre sua moglie Antonia era casalinga.
Il bisnonno Augusta sposò la bisnonna Maria quando lei aveva appena 16 anni. La bisnonna è sempre stata una donna forte: nel 1968 ha iniziato a fare la commerciante ambulante di biancheria e quest'attività la ha portata avanti fino agli anni novanta quando è andata in pensione. La bisnonna aveva la patente e ha guidato fino all'età di ottant'anni. Oggi è ancora vivente; mentre il bisnonno Augusto è morto nel 1999.
Dal matrimonio dei bisnonni Augusto e Maria nacquero il nonno Carlo e le prozie Rossana e Marisa. Le donne si sposarono presto e seguirono i loro mariti; mentre il nonno Carlo rimase al podere n.2377 per un pò di tempo. Al nonno Carlo, però, il lavoro dei campi non piaceva e nel 1963 aprì un laboratorio per la riparazione di televisori e successivamente un negozio di vendita. Nel 1965 il nonno Carlo sposò Giacinta Visca, figlia di Domenico Visca e Maria Picozza di origine privernese. La famiglia di Domenico Visca aveva delle terre e da generazioni erano contadini; la famiglia di Maria Picozza era benestante e praticava attività commerciali: aveva un negozio di generi alimentari ma possedeva anche altri beni terrieri. I bisnonni Domenico e Maria ebbero sei figli, tre dei quali porirono prematuramente; i sopravvissuti sono: Giacinta, Filomena e Pietro. La famiglia Visca acquistò il podere n.1489 in via Migliara 49 e si trasferì a Pontinia. A causa dei debiti persero qusi tutti i loro possedimenti, compreso il podere. Cosiì Pietro imparò il mestiere di elettricista e in giovane età perse la vita su lavoro; mentre le donne si sposarono formando nuovi nuclei famigliari.
La nonna Giacinta sposò il nonno Carlo e poco dopo iniziò a lavorare con il marito nel negozio. Dal loro matrimonio sono nati: Annamaria, Augusta, Rossana mia madre e Robero.
Attualmente i miei nonni materni sono pensionati. Dei ricordi delle loro famiglie hanno conservato quasi tutto. Infatti il nonno possiede un archivio fotografico privato e presso la sua abitazione conserva targhe e cimeli vari. Ancora è interessato alla storia locale di Pontinia e talvolta collabora anche con il Comune del paese per la realizzazione di opuscoli, libricini o filmini che danno uno spaccato della nostra realtà territoriale. Attualmente sta ricostruendo la storia del teatro di Pontinia e delle sue realizzazioni nel tempo.
Il bisnonno paterno Vortigerno Antonio Marchesini nacque il 12 settembre 1908 in un paese in provincia di Ferrara. Suo padre Giovanni (n. 01/05/1879 - m. 13/11/1917) sposò Ines Ada Mantovani (n. 03/08/1886 - m. 20/02/1963) e vissero nella provincia di Ferrara. Poi Giovanni perse la vita durante la Grande Guerra e lasciò la moglie vedova con quattro figli maschi e una femmina. Alla vedova fu assegnato un podere dell'ONC e si trasferì in Agro Pontino. Il nonno Vortigerno Antonio continuò a frequentare una scuola di fotografia a Bologna: seguì la madre nell'agro pontino solo dopo aver terminato gli studi. Nell'agro pontino, il bisnonno Vortigerno non coltivò mai la terra ma esercitò da subito la professione di fotografo ambulante: andava in giro di podere in podere con la bicicletta portando la macchina fotografica e il treppiedi con sè. Qui conobbe Bruna Zanoli (n. 26/10/1909 - m. 09/11/1969) che abitava in un podere ubicato nella stessa migliara dove stava queloo del nonno. Bruna si era trasferita nell'agro pontino con la famiglia lasciando la sua terra d'origine che era Gazzo Veronese in provincia di Verona.
I fratelli di Vortigerno Antonio lavoravano nel podere assegnato alla loro madre, ma poi decisero di tornare a Ferrara e nell'agro pontino rimase solo il bisnonno e sua sorella perchè si sposarono.
Il bisnonno di Vortigerno Antonio sposò Bruna ed ebbe due figlie: la nonna Alberta e Franca. Egli è stato il primo fotografo di Pontinia e, per quei tempi, se la passava bene dal punto di vista economico. Con la sua famiglia viveva in via Cavour nel retrobottega, perchè sul davanti c'era lo studio fotografico che aveva aperto: si tratta del primo studio fotografico di Pontinia. L'attività è passata poi alla figlia Alberta e oggi a mio padre Luca.
La nonna Alberta seguì il padre nel suo lavoro e per gioco imparò a scattare le foto. Sfogliando gli album di famiglia si possono vedere tante fotografie importanti che hanno fissato un pezzo di storia del nostro paese. Eppure Vortigerno Antonio non ha tante fotografie che lo rappresentano e quelle che lo rappresentano sono state quasi tutte scattate dalle sue figlie.
La nonna Sposò Enzo, figlio di Adelino Lonardi e Olga Guglielmi. I suoi genitori erano di Lugagnano in provincia di Verona e là Enzo e sua sorella Norma avevano trascorso parte della loro vita. La famiglia decise di trasferirsi in Agro Pontino nell'immediato dopoguerra in cerca di migliori condizioni di vita. A Lugagnano non c'era lavoro e il bisnonno Adelino si trasferì in Agro Pontino, perchè gli era stato offerto un lavoro da muratore dall'imprenditore Modena, suo parente proveniente dall'alt'Italia che aveva fatto fortuna in terra pontina. Il bisnonno partì da solo e dopo qualche tempo anche il resto della famiglia si trasferì per ricongiungersi a lui. Il bisnonno Adelino era molto bravo nel suo lavoro e gli vennero affidati incarichi sempre più importanti, fino a quando rilevò l'impresa edile dei Modena. Il nonno Enzo imparò il mestiere dal padre e seguì le sue orme. La famiglia riuscì a costruirsi una casa di proprietà in via Cavour, una tra le prime abitazione edificate negli anni cinquanta in Pontinia.
Il nonno Enzo sposò Alberta Marchesini ed ebbero due figli: Luca mio padre e Sabina.
Mio padre e mia madre si sono conosciuti a Pontinia e si sono sposati. Dal loro matrimonio sono nata io nel 1994 e poi mia sorella Silvia. Attualmnte abitiamo in una casa di due piani e sopra di noi vivono i nostri nonni Alberta ed Enzo. La nonna Alberta, figlio del primo fotografo di Pontinia, conserva tantissime fotografie, rappresentazioni importanti per la famiglia e per la storia del paese.
Chiara Lonardi
          
Ritratto in studio di Stella e Luigi De Bonis
gen. 0001Ritratto in studio di Stella e Luigi De Bonis

Ritratto nello studio fotografico De Lupis di Piperno dei coniugi Stella e Luigi De Bonis. Il set fotografico si compone di un fondale dipinto, una sedia con un cuscino, un tavolinetto con dei giornali e un vaso di fiori. La donna indossa un abito scuro lungo con un grembiule, degli orecchini pendenti, una collana ed uno scialle; l'uomo indossa un completo scuro con pantaloni, giacca, camicia e panciotto

le altre foto della collezione di Chiara Lonardi

  • gen. 0001 Ritratto in studio di Stella e Luigi De Bonis
  • 1920 ca. Ritratto di Tommasina De Bonis
  • 1920 ca. Ritratto in studio di Pietro Picozza
  • 1920 ca. Ritratto di Giuseppe Bottoni e Giuseppa Venditti
  • 1920 ca. Ritratto di Angelo Fortini e Antonia Zirinotti
  • mercoledì, 31 ott. 1934 Ritratto di Augusto Bottoni
  • 1936 Foto ricordo di Augusto Bottoni
  • 1941 Ritratto di Maria Fortini con il figlio Carlo Bottoni
  • 1941 Ritratto di Maria Picozza con i figli Giacinta, Filomena e Pietro Visca
  • 1945 Ritratto di Alberta e Franca Marchesini con la nonna Rosa
  • 1945 ca. Ritratto di Franca Marchesini
  • 1955 ca. Recita scolastica a Pontinia
  • 1951 Foto ricordo di Adelino Lonardi con amici e conoscenti
  • 1951 Foto ricordo di Antonio Marchesini e sua figlia Franca
  • 1951 Foto di classe
  • 1952 Ritratto di Antonio Marchesini e Bruna Zanoli
  • 1953 Foto ricordo di Alberta Marchesini con gli amici
  • 1955 ca. Ritratto di Maria Picozza e Domenico Visca
  • 1950 Ritratto di Maria Fortini e Augusto Bottoni
  • 1959 Ritratto di famiglia
  • mercoledì, 1 mar. 1961 Ritratto di Alberta Marchesini ed Enzo Lonardi
  • 1965 Ritratto di Giacinta Visca e Carlo Bottoni
  • 1965 Ritratto di Giacinta Visca e Carlo Bottoni il giorno del loro matrimonio
  • giovedì, 31 ott. 1968 Ritratto della famiglia Lonardi
  • lug. 1969 Ritratto di famiglia durante la festa di compleanno di Luca Lonardi
  • 1988 Ritratto di Rossana Bottoni e Luca Lonardi
  • 1995 Ritratto di Famiglia durante la festa del trentesimo anniversario di matrimonio di Carlo Bottoni e Giacinta Visca
  • 1995 Ritratto di Chiara Lonardi
  • 1945 ca. Ritratto di Alberta Marchesini