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Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
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famiglie laziali

latina e provincia

collezione di Valentina D'Amico storia della famigliastoria della famiglia

LINEA PATERNA
Inizia dai trisnonni Carolina Quattrociocchi e Pasquale Pagliaroli, nati nella prima metà dell'800 a Veroli. Il mio trisnonno era commerciante di bestiame, specialmente di pecore e praticava la transumanza a Veroli. Mentre la moglie era una casalinga. Dalla loro unione nacque Arduino Pagliaroli, il 15/09/1903 a Veroli. Dopo alcuni anni dalla sua nascita si trasferì con la sua famiglia a Terracina, località Le Mole, dove pascolavano le pecore pagando al comune la fida di pascolo, praticava la transumanza. A quel tempo buona parte delle terre del comune di Terracina erano soggette ad uso civico, tra la fine del 700 e l’inizio dell’800 c’era stata la bonificazione di Pio VI, che non fu una bonifica integrale. Le zone bonificate furono date in proprietà a grandi famiglie che concedevano lotti in enfiteusi.
I terracinesi non apprezzavano questa migrazione e prendevano in giro i verolani chiamandoli “vallecorsani” . A Terracina conobbe e sposò Emilia Caringi, nata l'12/02/1901 a La Fiora, zona di campagna, vicino Terracina. Il marito Arduino era mezzadro, e con il raccolto faceva a metà con il proprietario. Invece la moglie era casalinga. Dal loro matrimonio nacquero otto figli, di cui quattro femmine e quattro maschi. Una tra le quattro femmine è la mia nonna paterna Ida Pagliaroli, nata a Terracina il 20/03/1924. Quest'ultima dovette rinunciare al sogno di diventare una maestra di scuola per restare a casa a badare ai fratelli più piccoli, infatti studiò fino al primo avviamento. Si sposò con Angelo D'Amico, il mio nonno paterno. Il nonno di mio nonno, Pasquale D’Amico, nato a Veroli, era un bracciante agricolo. Dal suo matrimonio con Concetta nacque a Veroli Vincenzo D'Amico il 03/07/1887. Questo sposò Pasqua Ceci, nata a Veroli il 02/04/1893. Vincenzo si trasferì a Terracina, località Le Mole, e cominciò a lavorare come bracciante agricolo, mentre la moglie era casalinga. Dalla loro unione nacquero 10 figli, tra cui Angelo D’Amico, nato a Terracina il 10/01/1919. Egli frequentò la scuola nella campagna vicino Terracina, fino alla seconda elementare, dove le classi erano formate da bambini di diverse età. Mia nonna racconta che queste strutture erano fatiscenti e i bambini erano costretti a seguire le lezioni stipati in una stanza. Dovette lasciare la scuola per aiutare il padre nel lavoro, svolto a Ponte Maggiore nelle terre che appartenevano al Conte Salatini e a sua moglie la Marchesa Rapini. Anche la sua famiglia, come quella di Arduino Pagliaroli, era derisa riguardo alla provenienza ciociara, subendo prese in giro da parte della popolazione locale. Inoltre partecipò alla seconda guerra mondiale come attendente di un colonnello italiano per sette anni, questo gli permise di non partecipare agli scontri in guerra. Il colonnello, affezionatosi molto ad Angelo, fu presente al suo matrimonio con Ida Pagliaroli che avvenne in tempi di guerra. Il rapporto tra i due neosposi era un tipico rapporto del tempo, infatti mia nonna non aveva il permesso di uscire e vedere le sue amiche perché doveva rimanere a casa ad aspettare il marito che rientrava dal lavoro, ma soprattutto perché Angelo non voleva che la moglie uscisse da sola. In compenso mio nonno trascorreva tutto il suo tempo libero con lei. Mia nonna anche dopo la morte del marito non ha avuto rimpianti rispetto al suo comportamento perché l’importante per loro era stare insieme l’uno con l’altra. Dalla loro unione nacquero tre figli: Mariella, Franco e Vincenzo D’Amico. Quest’ultimo, nato a Pontina il 16/01/1951, è mio padre.



LINEA MATERNA
Inizia dai trisnonni Paolo Senesi e la moglie Livia che vivevano nella zona alta di Terracina; possedevano le terre in Via Arene, dove avevano i vigneti, e alle Cannete dove oltre ai vigneti c’erano anche alberi da frutta. Dalla loro unione nacque un figlio, il mio bisnonno materno Filippo Senesi, nato a Terracina il 29/1/1882. Filippo aveva due fratellastri, figli di secondo letto di Paolo Senesi. Il mio bisnonno sposò Letizia Cittarelli, nata a Terracina nel luglio dell’85.
Entrambi coltivavano i loro terreni di vigneti e frutteti ed esportavano il moscato di Terracina all’estero. In seguito alla loro unione nacquero cinque figli, di cui quattro femmine e un maschio, mio nonno materno Ginesio Senesi. Egli nacque a Terracina il 21/07/1922 e si sposò con Antonietta Violo. Durante la guerra Ginesio fu catturato dagli americani, che però dopo poco fu rilasciato a Firenze.
I mie trisnonni, ovvero i nonni di Antonietta, si chiamavano Dionisio Violo e la moglie Giustina, entrambi nati a Rocca D’Evandro (Caserta) nella prima metà dell’800.
Dionisio era commerciante di bestiame, in particolare di bovini. La moglie era casalinga. Dal loro matrimonio nacquero undici figli, tra cui Giuseppe Violo, nato a Mortola (Caserta) il 04/05/1895, che si sposò con Annunziata Di Paola, nata a Vezzara, comune di Roccamonfina, Caserta l’08/12/1896.
Sposati a Mortola, si trasferirono a Vezzara poiché, essendosi sposata l’unica sorella di lei, i genitori sarebbero rimasti soli.
Giuseppe era anch’esso commerciante di bestiame, ma nel 1935, ridotto sul lastrico per aver comprato troppe bestie, si trasferì con la sua famiglia nell’agro pontino e cominciò a lavorare come stradino nel consorzio della bonifica pontina; mentre la moglie faceva la donna di casa.
Dal loro legame vennero alla luce undici figli, sette maschi e quattro femmine, tra cui mia nonna materna Antonietta Violo, nata il 05/08/1923 a Vezzara. Dal matrimonio con Ginesio Senesi nacquero quattro figli, Filippo, Letizia, Carla e Annunziata Senesi. Carla Senesi è mia madre.
Valentina D'Amico
          
Carla Senesi in posa sul balcone di casa
estate 1955Carla Senesi in posa sul balcone di casa

Al centro della foto c'è Carla Senesi, vestita con un abitino lungo e scarpe aperte, con in mano una bambolina. Lo sfondo è composto da una lunga balconata e da alcuni teloni bianchi

le altre foto della collezione di Valentina D'Amico

  • estate 1955 Carla Senesi in posa sul balcone di casa
  • febbraio 1956 Carla e Letizia Senesi in posa con i vestiti di carnevale
  • 1958 Foto di gruppo delle famiglie Violo-Senesi
  • maggio 1959 Vincenzo D'Amico nel giorno della sua comunione
  • maggio 1959 Vincenzo D'Amico nel giorno della sua comunione con il compare e la comare
  • estate 1960 Foto di gruppo di Carla Senesi nella colonia estiva
  • 1960 Carla e Tina Senesi in posa accanto ad una fontanella
  • venerdì, 5 mag. 1961 Ginesio Senesi in un giorno di festa
  • domenica, 6 mag. 1962 Carla Senesi nel giorno della sua Comunione
  • domenica, 6 mag. 1962 Carla Senesi e le altre comunicande in sfilata a Terracina
  • 1955 Letizia e Carla Senesi in posa in un orto
  • estate 1963 Carla Senesi in posa al mare
  • sabato, 20 giu. 1964 Foto di gruppo di Carla Senesi con i compagni di scuola
  • domenica, 25 apr. 1965 Carla Senesi in posa al Parco nazionale del Circeo
  • 1965 Carla Senesi con le sue compagne della scuola media
  • domenica, 24 set. 1967 Carla Senesi e Vincenzo D'Amico al mare
  • domenica, 18 feb. 1968 Carla Senesi e Paola Mantova in posa
  • venerdì, 13 set. 1968 Carla Senesi e Vincenzo D'Amico nel giorno del loro fidanzamento
  • ago. 1970 Vincenzo D'Amico nel giorno del suo giuramento militare
  • 1970 Vincenzo D'Amico in posa durante il servizio di leva
  • ago. 1973 Vincenzo D'Amico e Carla Senesi in un giorno di festa
  • s.d. Foto di gruppo di Carla Senesi e Vincenzo D'Amico
  • giu. 1973 Carla Senesi, Vincenzo D'Amico e Alfonsina Del Monte in posa davanti alle cascate del Niagara
  • venerdì, 1 giu. 1973 Foto di gruppo di Carla Senesi e Vincenzo D'Amico in Canada
  • giu. 1973 Vincenzo D'Amico e Carla Senesi in posa durante un matrimonio
  • 1916 Giuseppe Violo e Annunziata di Paola, in posa, nel giorno del loro matrimonio
  • s.d. Ritratto di Emilia Caringi