Quattro donne e un uomo sono ritratti all'interno di una stanza da letto. L'uomo è Giuseppe Vitiello, in camicia bianca e pantaloni chiari, e a fianco a lui è visibile Genoveffa Migliaccio, con un vestito nero. Giuseppe rivolge verso il fotografo, tenendolo sollevato per le zampe anteriori, un cane bianco e nero, di taglia media e a pelo corto. L'identità delle altre tre donne non è conosciuta: si vede, da destra, una ragazza, che indossa maglietta, gonna al ginocchio e sandali, e, sulla testa, un largo cerchietto; una donna di mezza età, con un camicione scuro, verso la cui mano si protende un cane bianco, di piccola taglia e a pelo medio, in equilibrio sulle zampe posteriori; una donna anziana, con un lungo vestito a rombi di varie tonalità. Alle loro spalle si vede un armadio di legno, e, a sinistra, una specchiera, in cui si riflette una persona, che verosimilmente sta seduta sotto le coperte nel letto che si intravede nel margine sinistro della fotografia