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famiglie laziali

latina e provincia

collezione di Silvia Di Girolamo storia della famigliastoria della famiglia

La storia della mia famiglia parte dalla seconda metà del 1800, quando l'Italia fu riunificata sotto la guida del re Vittorio Emanuele.
L'origine dei miei trisnonni materni era di Filettino (FR), ma avevano una doppia residenza: in paese durante l'estate e l'autunno, quando vivere in pianura diventava pericoloso, a causa delle zanzare portatrici della malaria; nell'Agro Pontino e nelle campagne romane durante l'inverno e la primavera.
Il trisnonno Giuseppe Cappelli nacque a Filettino (FR), nel 1854 (dalle informazioni, non sono riuscita a ricostruire la data precisa). Fu un giovane con idee liberali e democratiche, sapeva leggere e scrivere e fece il servizio militare. Si sposò nel 1881 a Filettino con la trisnonna Concetta Frateloreto, nata a Filettino il 25 dicembre 1861; anche lei sapeva leggere e scrivere. Ebbero quattro figli: Regina, Guido, Cesare (bisnonno materno) e Germana, che morì giovane nel 1918 di spagnola. L'attività del trisnonno Giuseppe fu l'agricoltura e l'allevamento dei bovini, ovini ed equini allo stato brado, nell'Agro Pontino, tra le insidie della palude. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale e quando ritornò a casa, trovò la figlia Germana morta da poco. Per il dispiacere non stette bene e l'anno dopo morì, il 3 novembre 1919. La trisnonna Concetta si occupò sempre della casa, dell'educazione dei figli e dovette mandare avanti la famiglia, durante l'assenza del marito, a causa della guerra. Aveva la passione per il ricamo, così preparò un ricco corredo per ogni figlio, anche per i maschi. Morì molto anziana il 23 ottobre 1953.
Il trisnonno Antonio Santori nacque a Filettino (FR) il 25 luglio 1879. Aveva idee moderne e democratiche, sapeva leggere e scrivere e fece il servizio militare. Si sposò nel 1904 a Filettino con la trisnonna Eugenia Latini, nata a Filettino il 5 ottobre 1884; anche lei sapeva leggere e scrivere. Ebbero sette figli: Giuseppe, Anna (bisnonna materna), Assunta, Egidio, Elena, Pasqualina e Giovanna. Il trisnonno Antonio fu uno dei migliori butteri della campagna di Cisterna, dove allevava oltre ai cavalli anche bovini allo sato brado. Partecipò alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale. Morì il 24 gennaio 1965 di vecchiaia. La trisnonna Eugenia si prendeva cura della casa, dell'educazione dei figli e ricamava. Durante le due guerre dovette occuparsi da sola della famiglia. Prima della morte, avvenuta il 18 luglio 1964, rimase paralizzata per alcuni anni.
Il trisnonno Giovanni Frateloreto nacque a Filettino (FR), il 26 settembre 1855. Aveva idee patriottiche e liberali, sapeva leggere e scrivere e fece il servizio militare. Nel 1883 sposò a Filettino la trisnonna Assunta Consalvi, nata il 19 aprile 1964 a Filettino, istruita e con la passione del ricamo. Dal matrimonio nacquero sette figli: Raffaele, Francesco, Tommaso, Sante, Cesare (bisnonno materno), Carmina ed Emilio. Tommaso e Sante morirono di spagnola. Il trisnonno Giovanni allevava, nell'Agro Pontino, bovini e cavalli allo stato brado, per questi ultimi aveva una grande passione. Non partecipò alla Prima Guerra Mondiale, perchè aveva già superato l'età per la chiamata alle armi. Morì improvvisamnete d'infarto, il 14 luglio 1935. La trisnonna Assunta provvedeva alle faccende domestiche, all'educazione dei figli e nel tempo libero ricamava. Morì di vecchiaia e per i dispiaceri, il 21 marzo 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il trisnonno Antonio Pontesilli nacque il 6 febbraio 1874 a Filettino. Fu un giovane moderno con idee democratiche. Aveva imparato a leggere e a scrivere e fece il servizio militare. Si sposò, a Filettino, con la trisnonna Celeste Giorgi, nata il 10 gennaio a Filettino; anche lei sapeva leggere e scrivere. Ebbero otto figli: Ascenzo, Anna (bisnonna materna), Maria, Elena, Ernesto, Margherita, Ottavio e Fausto. L'attività praticata fu l'allevamento di bovini ed ovini allo stato brado, nelle campagne romane e del viterbese. Non partì per la Prima Guerra Mondiale, perchè aveva figli maschi già grandi che partrono al suo posto. Morì il 28 ottobre 1953 di infarto. La trisnonna Celeste si occupò della casa, dell'educazione dei figli e del ricamo. Morì anziana di paralisi il 24 giugno 1956.
Il bisnonno Cesare Cappelli nacque a Filettino (FR) l'8 agosto 1899. Fu un giovane sveglio con idee liberali, sapeva leggere e scrivere e fece il servizio militare durante la prima guerra mondiale. L'8 ottobre 1930 sposò la bisnonna Anna Santori (detta "Annina"), nata a Filettino il 10 ottobre 1908. Aveva frequentato la scuola. Dal matrimonio nacquero due figli: Elio e Gianfranco (nonno materno). Il bisnonno Cesare allevò bovini e cavalli allo stato brado nelle sue proprietà sull'Agro Pontino e dopo gli espropri di Mussolini, liquidato con pochi soldi, si trasferì con il bestiame, in affitto, vicino il lago di Fogliano a Latina. Aveva un grande amore per i cavalli e, soprattutto, per il suo purosangue Zaffiro. Nel 1950 acquistò un podere di 13 ettari venduto da una famiglia di ferraresi venuti nell'Agro Pontino per la bonifica, lo stesso podere dove oggi vivono i miei nonni materni e la mia famiglia. La bisnonna Annina si occupò della casa, dei figli e le piaceva ricamare. Mia madre, essendo l'unica nipote, conserva con cura il suo bellissimo corredo. La vita dei bisnonni non fu facile,primaper gli espropri, poi per la seconda guerra mondiale, per la crisi economica del dopoguerra ed infine, nel 1963, per la perdita del oro primogenito di soli trent'anni, morto in un incidente astradale. Lo zio Elio fu uno dei primi medici di Pontinia, ancora oggi molti lo ricordano con affetto. Il bisnonno Cesare morì il 26 febbraio del 1978 di trombosi e la bisnonna Annina il 28 marzo 2001 di vecchiaia. Questa bisnonna l'ho conosciuta anch'io, perchè viveva in casa con i nonni materni.
Il bisnonno Cesare Frateloreto nacque a Filettino (FR) il 3 giugno 1898. Fu un tipo molto attivo, con idee moderne e democratiche, istruito e fece il servizio militare durante la prima guerra mondiale. Il 20 agosto del 1920 sposò la bisnonna Anna Pontesilli, nata a Trevi nel Lazio (FR) il 18 aprile 1899, anche lei istruita. Dal matrimonio nacquero sette figli: Sante, Fernando, Federico, Valeria, Marcella, Marisa e Maria (nonna materna). Il bisnonno Cesare allevò bovini e cavalli allo stato brado nelle sue proprietà nell'Agro Pontino e, dopo gli espropri di Mussolini, riuscì a comprare, subito, un'altra proprietà di ventotto ettari a Mesa, dove costruì un casale. La sua passione furono i cavalli, addirittura suo fratello Emilio aveva cavalli che correvano a "Capannelle" a Roma. La bisnonna Anna si occupava della casa, dei figli nel tempo libero ricamava. La loro vita fu segnata anche da fatti negativi come gli espropri; la seconda guerra mondiale; la perdita del figlio Federico di diciotto anni, a causa di un ordigno di guerra; la crisi economica del dopoguerra.
Il bisnonno Cesare comprò una delle prime automobili di Pontinia e veniva chiamato per le emergenze del paese. Morì il 9 settembre del 1966 d'infarto e la bisnonna Anna il 5 novembre del 1990 di vecchiaia.
Il nonno Gianfranco Cappelli nacque a Terracina il 13 febbraio 1939. Frequentò la scuola, ma non volle proseguire gli studi come il fratello maggiore, perchè preferì lavorare nell'azienda di famiglia. Fece il servizio militare nella base NATO di Napoli ed ebbe la passione per il gioco del calcio; giocò anche nella squadra del pontinia. Il 19 ottobre 1968 si sposò con la nonna Maria Frateloreto, nata a roma il 19 giugno 1944. La nonna frequentò la scuola ma non proseguì gli studi. Dal matrimonio nacque la loro unica figlia, mia mamma Anna Paola. Il nonno Gianfranco ha lavorato sempre nella sua azienda agricola, allevando bovini da latte e da carne, fino al 1997, quando è andato in pensione. Gli animali li ha venduti e l'azienda è passata a mia madre, ma lui la gestisce. La nonna Maria si è sempre occupata della casa e di sua figlia. Hanno avuto una vita tranquilla. Trascorrono la villeggiatura estiva a Filettino. Gli piace fare le gite e stare all'aria aperta.
La mia mamma Annapaola Cappelli è nata a Latina il 18 novembre 1969. E' stata sempre un tipo simpatico e pimpante, con tanti interessi. I suoi hobbies sono la musica, la lettura, lo sci e viaggiare.
Ha frequentato la scuola superiore e ha conseguito il diploma magistrale.

L'origine dei miei trisnonni paterni era del frusinate: Vallecorsa e Veroli. poi si tresferirono tra Fondi e Terracina.
Il trisnonno Michele Di Girolamo nacque nel 1857 8dalle informazioni non sono riuscita a ricostruire la data precisa ed il luogo). Fu un giovane energico, lavoratore e fece il servizio militare.
Si sposò, nel 1885 a Terracina, con la trisnonna Luisa Zamporelli, nata nel 1869. Ebbero dieci figli: Attilio, Nina, Attilia, Agnese, Nazarena, Salutina, Enrico, Valentino, Andrea e Mario (bisnonno paterno).Il figlio Andrea morì nella seconda guerra mondiale. L'attività del trisnonno Michele fu la pastorizia, praticata sulle montagne nei pressi di Terracina. Non partecipò alla prima guerra mondiale perchè avanti con l'età per la chiamata alle armi. Morì improvvisamente il 2 febbraio 1937. La trisnonna Luisa si occupò della casa, dei figli e per passione fece la levatrice: Morì il 1 aprile 1952 di un male incurabile.
Il trisnonno Biagio Fusco nacque nel 1867 (dalle informazioni, non sono riuscita a ricostruire la data precisa e il luogo). Fu un tipo fanatico, moderno e fece il servizio militare. Nel 1890 si sposò con la trisnonna Agata, nata il 5 maezo 1873 ed ebbero sette figli: Maria, Celeste, loreta, Domenico, Alessandro, Giulio, Annunziata (bisnonna paterna). Il figlio Giulio morì giovane di malaria. L'attività del trisnonno Biagio fu arare i terreni per conto terzi. Non partecipò alla prima guerra mondiale, perchè avanti con l'età per chiamata alle armi. Morì il 5 novembre 1925 di polmonite. La trisnonna Agata si occupò della casa, dei figli e insegnava catechismo ai bambini.
Morì il 19 ottobre 1954 di vecchiaia.
Il trisnonno Masio Quattrociocchi nacque a Terracina il 14 febbraio 1897. Fu un grande lavoratore, con idee patriottiche, sapeva leggere e scrivere e fece il servizio militare. Nel 1921 si sposò con la trisnonna Teresa Di Girolamo, nata a Terracina il 28 febbraio 1899. Ebbero due figli: Luisa e Biagio (bisnonno paterno). L'attività del bisnonno Masio fu l'agricoltura. Partecipò alla prima guerra mondiale. Morì il 13 gennaio 1935 di vecchiaia.
La trisnonna Teresa si occupò della casa, dei figli e vendeva i prodotti coltivati al mercato. Morì il 18 dicembre 1986 di paralisi.
Il trisnonno Pio Iaboni nacque a Veroli (FR) il 1 marzo 1905. Fu un tipo sveglio ed esuberante, sapeva leggere, scrivere e fece il servizio militare. Nel 1921 sposò la trisnonna Luisa Fiorini, nata il 1 giugno 1895 e anche lei sapeva leggere e scrivere.
I figli furono sei: Cesare, Umberto, Caterina (bisnonna paterna), Quirino, Anna e maria. L'attività del trisnonno Pio fu l'agricoltura e l'allevamento di bovini. Morì l'8 ottobre 1985 di un male incurabile.
La trisnonna Luisa, quando si sposò con il trisnonno, era vedova e aveva già due figli. Si occupò della casa e dei figli. Morì il 18 giugno 1980 di vecchiaia.
Il bisnonno Mario Di Girolamo nacque a Terracina il 31 ottobre 1908. Fu un giovane intraprendente, frequentò la scuola e fece il servizio militare. Nel 1931 sposò la bisnonna Annunziata Fusco, nata il 10 febbraio 1911 a Terracina. Dal matrimonio nacquero sei figli: Italo, Bruno, Gabriella, Fiorina, Aldo (nonno paterno) e Gabriella. La terzogenita Gabriella morì bambina con un ordigno lasciato dopo la seconda guerra mondiale.
L'attività del bisnonno Mario fu la coltivazione di uliveti e vigneti e l'allevamento di ovini sulla montagna di Terracina. La bisnonna Annunziata si occupò della casa, dei figli e aveva la passione per il lavoro con l'uncinetto. La loro vita non fu facile per la guerra, per i dispiaceri e la crisi economica del secondo dopoguerra.
Il bisnonno Mario morì il 28 settembre 1968 d'infarto e la bisnonna Annunziata, solamente l'anno scorso, il 2 febbraio 2006 di vecchiaia.
Il bisnonno Biagio Quattrocchi nacque a Terracina il 5 febbraio 1924. Fu un giovane semplice, lavoratore ed intraprendente, frequentò la scuola e si arruolò in finanza, ma solo per tre anni. L'11 agosto 1945 si sposò con la bisnonna Caterina Iaboni, nata a Terracina l'8 gennaio 19269; anche lei aveva frequentato la scuola. Ebbero cinque figli: Teresa, Ivana (nonnapaterna), Angela (la ginecologa che mi ha fatto nascere), Maurizio e Fiorella.
Il bisnonno Biagio allevava bovini da latte e coltivava i campi. Ebbe una grande passione per i cavalli, che curava con affetto. La bisnonna Caterina si occupò della casa, dei figli ed era titolare di un negozio di generi alimentari. Ora è pensionata, ma ancora collabora nella stessa attività, ceduta al figlio Maurizio.
La loro vita fu segnata anche da fatti negativi, come la seconda guerra mondiale e la crisi economica del dopoguerra. Il bisnonno Biagio morì di tunore il 15 gennaio 1897, ancora abbastanza giovane.
il nonno Aldo Di Girolamo nacque a Terracina il 4 maggio 1943 durante la seconda guerra mondiale. Frequentò la scuola e fu un tipo intraprendente. Iniziò a lavorare come semplice operaio edile, ma poi aprì un'impresa edile sua, dove oggi continua a lavorare. il 2 Aprile 1967 si sposò con la nonna Ivana Quattrociocchi, nata il 29 settembre 1949 a Terracina. Anche lei frequentò la scuola ma non proseguì gli studi, come i suoi fratelli. Dal matrimonio nacquero due figli: Daniela e il mio papà Massimiliano. La nonna Ivana si è sempre occupata della casa e dei figli. Hanno avuto una vita tranquilla, anche se non sono mancati i sacrifici. Ai nonni piace ancora ballare e fare delle gite.
Il mio papà Massimiliano Di Girolamo è nato a Terracina il 26 aprile 1970. E' stato sempre un tipo simpatico ed intraprendente, con tanti interessi. I suoi lobbies sono la musica, la lettura, lo sci e viaggiare. Ha frequentato la scuola superiore e ha conseguito il diploma di geometra; inoltre ha studiato musica.
Dall'unione di Massimiliano Di Girolamo e di Annapaola Cappelli, sposati l'8 ottobre 1994 a Terracina, sono nata io, Silvia Di Girolamo.
Noi siamo una famiglia dinamica e tradizionale alla stesso tempo, ognuno di noi ha tanti impegni, ma cerchiamo di trascorrere il tempo libero insieme e siamo accomunati dagli stessi interessi.
Il mio papà Massimiliano svolge la professione di geometra ed è Assessore alle attività produttive nel Comune di Terracina. La mia mamma Annapaola è proprietaria di un azienda agricola, che prima era del nonno Gianfranco e la conduce coltivando cereali, barbabietole da zucchero, pomodori, ecc. sempre con la collaborazione del nonno.
Io sono Silvia Di Girolamo, sono nata a Priverno il 26 dicembre 1994. Sono una ragazza simpatica e carina. Frequento la classe seconda della scuola media statale "G.Verga" di Pontinia con ottimi risultati. Frequento anch eil catechismo per la Cresima ed ho una grande passione, la danza classica e moderna. Quest'attività la pratico da otto anni con mollto impegno ed a un buon livello. I miei lobbies sono la musica, la lettura, lo sci ed andare in bicicletta.
Vivo in campagna, a soli tre chilometri dal centro di Pontinia e per questo motivo mi piace trascorrere il tempo libero all'aria aperta.

Silvia Di Girolamo
Silvia Di Girolamo
          
Prima comunione di Maria Frateloreto
domenica, 3 agosto 1952Prima comunione di Maria Frateloreto

Ritratto di gruppo di bambini, in occasione della loro prima comunione, in posa sulla scalinata d'ingresso di una chiesa. I bambini indossano giacca, pantaloni e camicia, le bambine sono tutte vestite di bianco. La prima in alto sulla destra è Maria Frateloreto. Molti reggono un lungo cero, mentre il bambino al centro della foto sorregge da solo un grande crocifisso. Intorno al gruppo si possono notare delle donne, il parroco Don Alessandro De Santis e una suora

le altre foto della collezione di Silvia Di Girolamo

  • domenica, 3 ago. 1952 Prima comunione di Maria Frateloreto
  • gen. 1960 Ricordo del servizio militare di Gianfranco Cappelli
  • lug. 1960 Ritratto in studio di Ivana Quattrociocchi
  • 1965 Aldo Di Girolamo mentre cambia la ruota alla Vespa
  • 1965 Aldo Di Girolamo mentre lavora
  • domenica, 2 apr. 1967 Matrimonio di Aldo Di Girolamo e Ivana Quattrociocchi
  • ott. 1967 Maria Frateloreto e Gianfranco Cappelli durante una passeggiata
  • mercoledì, 18 nov. 1970 Primo compleanno di Annapaola Cappelli
  • lug. 1977 Massimiliano Di Girolamo gioca con la corda
  • lug. 1981 Teresa Di Girolamo al mercato ortofrutticolo
  • apr. 1983 Biagio Quattrociocchi con il suo cavallo
  • feb. 1991 Annunziata Fusco mentre ricama
  • martedì, 19 ott. 1993 Nozze d'argento di Maria e Gianfranco Cappelli
  • domenica, 5 mar. 1995 Battesimo di Silvia Di Girolamo
  • giovedì, 26 dic. 1996 Silvia Di Girolamo in posa sulle scale