Il "laboratorio della Famiglia laziale" mi ha fatto conoscere la mia famiglia dall'inizio del 1900 e perciò mi ha fatto incuriosire.
Io sono un ragazzo di 11 e mi chiamo Stefano Setti, frequento la prima media, ho i capelli arancioni, ho gli occhi castani, porto gli occhiali, peso 37 Kg. e sono alto 146 cm. Mi definiscono tutti una persona estroversa e poco condizionabile.
Mio padre, Piero Setti, ha 45 anni, ha la barba, i capelli grigi, ed è una persona molto estroversa. Mi aiuta con i compiti, ci divertiamo ad usare la macchcinetta a motore a scoppio. Mi ha trasmesso la passione per la natura.
Mia madre, Claudia Bianconi, è alta 155 cm, è castana, ha gli occhi verdi, ha una personalità radiosa ed è lei che mi dà delle dritte su come comportarmi a scuola, perché è maestra.
Mia sorella, Giorgia Setti, è alta 130 cm, è bionda, è una bambina estroversa e ha 7 anni. E' molto simpatica, vuole darmi sempre una mano ed è molto fantasiosa.
Il mio cugino materno è Marco Bianconi che è un patito di Super Matio Bros., anche se sono io a dargli le dritte su come giocare ai suoi videogiochi e anche su come fare canestro a Basket.
I miei cugini paterni sono: Alessandro Moaschi che è un amante della musica classica. A me sta simpatico perché mi può procurare tutti i CD di musica che voglio. Federico Setti, patito della Play Station, è lui che mi dà le dritte su come giocare, è estroverso, inoltre si diverte a raccontare le barzellette più simpatiche. Francesco Setti, che mi ha insegnato a giocare a Basket e momentaneamente ha fatto una band, suona il contrabbasso. Infine c'è Riccardo Setti, occhi azzurri, capelli neri. Mi ha trasmesso la passione i Big Foot che sono degli sci piccolissimi che fanno andare più veloce, infatti io sono un amante dello sci e della velocità.
Imiei zii materni sono: mio zio Bruno Bainconi, non troppo alto, capelli rossi ed occhi celesti, fa il meccanico e quando andiamo sulla neve mi fa afre i fuoripista e stranamente lui cade mentre io resto in piedi; è sposato con mia zia Maria Noce, bassa, capelli castani, è una persona molto estroversa, fa la professoressa di scienze all'Istituto Professionale.
I miei zii paterni sono: mio zio Massimo Setti, fa il dottore e mi ha trasmesso la passione per le moto; è sposato con zia Luana Ugolini dottoressa; mia zia Manuela Setti, che anche lei è dottoressa, le piace fare i puzzle.
I miei nonni materni sono: nonno Filiberto Bianconi che fa il muratore e mi ha trasmesso la passione per la Ferrari e per i trattori; è sposato con mia nonna Armida Giorgi che mi ha insegnato a fare la vendemmia e a coltivare le olive.
I miei nonni paterni sono: mio nonno Giovanni Setti che è morto poco dopo che sono nato e so solo che si afceva chiamare Gianni, lavorava alla Camera dei Deputati e ha fatto il Partigiano, era sposato con mia nonna Marta Scapigliati che io aiuto in caso di necessità.
I miei bisnonni paterni sono: Dionisio Setti che era veneto e Angelo Scapigliati che era Capo Stazione.
I miei trisnonni paterni sono Piero Toninato che faceva l'allevatore di cavalli, Libera Papagni che faceva la casalinga ed era figlia di un marinaio che commerciava con la Grecia.
Inoltre da parte di mia madre conosco Stefano Perrone, il nonno di nonna.
Ecco la mia famiglia; grazie al laboratorio didattico "Famiglia laziale" mi sono avvicinato alle generazioni più lontane della mia famiglia scoprendo chi erano i miei bisnonni e di miei trisnonni.
Chi si immaginava che i miei avi avessero fatto così tante professioni? Che qualcuno di loro avesse fatto anche la guerra?
Da oggi sono più fiero della mia famiglia e tutti questi parenti lontani mi resteranno nel cuore.
Stefano Setti