Il mio bisnonno Cofonelli Ernesto negli anni 1930 svolgeva il lavoro di cocchiere, avendo una carrozza lussuosa tirata da due cavalli che veniva usata per il trasporto dei coniugi nel giorno delle loro nozze. Mia nonna, Cifonelli Giuseppina, e i suoi fratelli vissero la loro infanzia con molti disagi. Frequentarono la scuola elementare per pochi anni e giovanissimi iniziarono a lavorare nelle campagne. Mio nonno paterno, Enzo Russo, figlio dell'altro bisnonno Russo Luigi, a quattro anni fu fatto prigioniero dai tedeschi sulla linea Gustav e portato a lavorare duramente nel nord Italia. Ad otto anni fu riportato da un soldato italiano mosso da pietà nel comune di Castelforte. Lavorò come barbiere sia in Italia che in Inghilterra dove emigrò con la moglie, Cifonelli Giuseppina. Essi aprirono un negozio di barbiere e parrucchiera. Dopo due anni nacque mio padre, che visse in Inghilterra frequentando per alcuni anni le scuole inglesi. nel 1969 vendettero la casa e i negozi per ritirarsi in Italia, dove mia nonna iniziò a lavorare in fabbrica e mio nonno continuò a fare il barbiere. Mio padre proseguì gli studi in Italia con non poche difficoltà, in quanto conosceva solo la lingua inglese. superati i disagi iniziali, riuscì ad inserirsi proseguendo gli studi fino alla laurea, per poi iniziare in ospedale nel 1988 come radiologo. Conobbe mia mamma nel 1985. Mia madre ha svolto diversi lavori in Inghilterra: ha lavorato in banca ed in un centro estetico. Dal lato materno i mie trisavoli Tommasina ? (cognome sconosciuto) e Angelo Mazzucca lavorarono come braccianti agricoli. I bisnonni Mazzucca Angela e Di Cicco Stefano comprarono una tenuta agricola abbandonata e vissero del loro raccolto. I miei nonni Di Cicco Pasqualina e Patriarca Giuseppe giovanissimi emigrarono in Inghilterra a Northampton. Lei lavorava come infermiera in un ospedale e lui come operaio in fabbrica. Là vissero fino agli anni settanta; poi decisero di tornare in Italia per dedicarsi al lavoro del campo del padre, lasciato loro in eredità, mentre le figlie (tra cui mia madre Patriarca Daniela) rimasero in Inghilterra. Complice una vacanza italiana estiva, mia madre conobbe mio padre e decise di proseguire qui la sua attività di estetista. Si sposarono nel 1989 e si stabilirono in Italia.
Pina Russo