Famiglia di papà.
mio nonno Benincasa Francesco nato a Vitulazio il 28/11/1926 era il quarto figlio di una famiglia di nove persone. Il padre (mio bisnonno) si chiamava Vincenzo e la madre Pietrina. All'età di anni 12, precisamnete il 31/10/1939, mio nonno assieme alla sua famiglia si trasferirono in Libia come coloni con l'allora partito fascista. fecero ritorno in Italia il 03/02/1948 per eventi bellici (guerra). Si trasferì a Gaeta al campo profughi, dove inizialmente fece il manovale e poi il fruttivendolo. Qui conobbe mia nonna, Vento Lucia, che è di Spigno Saturnia, nata nel 1935 da genitori agricoltori. siccome a Gaeta lei aveva uno zio, andava spesso lì, e così conobbe mio nonno, si sposarono nel 1958. Dalla loro unione nacquero quattro figli, tra cui mio padre, il primogenito (1959). In seguito mio nonno fece l'autista di camion, ed infine il bidello di scuola elementare a spigno. Invece mia nonna da piccola portava l'acqua ai signori che lavoravano in montagna, poi fece le pulizie negli appartamenti ed infine fece la cuoca alle scuole materne. Il nonno è morto nel 1998 e mia nonna è in pensione. mio padre è diplomato in tecnico industrie meccaniche ed attualmente lavora come commesso addetto alla vendita in un ingrosso a Spigno Saturnia (LT).
Famiglia di mamma.
Il mio bisnonno materno si chiamava Ianniello Vincenzo, e la mia bisnonna materna si chiama Ianniello Maddalena e tutt'ora vive con noi; entrambi provengono da modeste famiglie. Si sposarono alla fine degli anni trenta, e nel 1940 nacque Ianniello Gennaro, mio nonno materno, e crebbe nella guerra e trascorse la sua infanzia nel dopoguerra, nei peggioramenti e nei miglioramenti. In effetti mio nonno (materno) non trascorse una bella giovinezza; infatti dopo la Seconda Guerra Mondiale rimasero tutti disastrati. Così negli anni sessanta emigrarono in Germania. Mio nonno e mia nonna ancora fidanzati si sposarono nel 1964 e il 01/05/1965 nacque la loro promigenita maddalena (mia madre). Nel frattempo, poichè nonno è sempre stato innamorato del "bel canto", in germania ha avuto la fortuna di conoscere un maestro di canto, il quale incomincerà ad insegnarli gratis per pochi mesi. Il mio bisnonno purtroppo si ammalò, e per questo ed altri motivi, i miei nonni dovettero tornare in Italia, e dopo un pò nacquero altri due figli, Vincenzo e antonella (Vincenzo il 05§/08/1967 e Antonella il 17/10/1975), i miei zii.
Adesso per mio nonno e mia nonna ci siamo noi nipoti, e il maggior tempo lo dedicano a noi, dandoci anche e soprattutto tantissime attenzioni. Mio nonno con tutti questi impieghi riesce ancora a dedicarsi al canto, e sempre con più passione.
Alessia Benincasa