- I miei quadrisnonni materni erano originari di Ancona ed erano avvocati; anche i figli furono avvocati, compreso il mio trisnonno Carlo. Il trisnonno era un avvocato serio e professionista, non molto spiritoso; invece, suo fratello Guido, era un uomo simpaticissimo, che amava viaggiare e che adorava la musica. Il suo viaggio più memorabile fu un viaggio in Cina, a cavallo, partendo da Ancona.
Egli fu amico dei più grandi musicisti della sua epoca (Puccini, Wagner, Toscanini e tanti altri); ha fondato la Società degli Amici della Musica di Ancona, che ancora oggi è in piena attività ed è a lui intitolata (Guido Mechelli).
- Il mio bisnonno materno era avvocato ed era un uomo mite e molto colto; abitava a Roma; durante la II guerra mondiale, siccome viveva in una grande casa, riuscì a costruire dei nascondigli al suo interno per ricoverare dei suoi amici ebrei e difenderli così dai nazisti.
Egli amava lo sport e le belle macchine; dalla bisnonna materna (casalinga), di Ancona, il bisnonno ha avuto 2 figli (un maschio e una femmina)
- La mia nonna materna abita ad Acquapendente; ha 2 lauree, ma non le sono servite a niente perchè per tutta la vita ha preferito occuparsi di cavalli, delle sue 4 figlie e, ora, dei suoi nipoti. La nonna, con i suoi cavalli, ha conseguito grandi e importanti vittorie; è appassionata anche di libri e di musica.
Il nonno materno abita a Roma, ma viaggia molto e soggiorna a lungo all'estero perchè è un importante scienziato, direttore dell'Istituto Mendel.
Il mio bisnonno paterno ha avuto dalla bisnonna 6 figli (4 maschie e due femmine); egli ha combattuto nella I guerra mondiale; amava molto la campagna e la natura e lavorava tanto nei campi. La bisnonna, anche lei di Acquapendente, lavorava come casalinga e si curava della casa e dei figli; amava molto cucinare.
Mio nonno paterno lavorava con i cavalli e, insieme alla nonna, gestiva una trattoria ad Acquapendente; ha avuto dalla nonna 3 figli (2 maschi e una femmina); la sua passione per i cavalli è stata ereditata da mio padre che, nel tempo libero dal lavoro, li alleva e li cura. Mio padre lavora alla Coop di Acquapendente e dalla mamma ha avuto tre figli maschi; possiede da poco tempo un suo cavallo.
La mamma è direttrice delle piscine di San Casciano dei Bagni.
- Il bisnonno paterno, originario di Acquapendente (VT), ha avuto dalla bisnonna 6 figli (4 maschi e 2 femmine); egli ha comabattuto nella I guerra mondiale; coltivava la terra e amava molto la campagna e la natura.
La bisnonna (sua moglie) lavorava in casa ed era molto brava a cucinare.
- Il nonno paterno era di Acquapendente e aveva una profonda cultura contadina per cui non c'era bosco della zona che non conoscesse così come le piante, alberi, sentieri, fiori e corsi d'acqua; conosceva anche gli animali selvatici dei nostri boschi e nessuno meglio di lui conosceva i cavalli con i quali lavorava. Il nonno aveva anche una trattoria che gestiva insieme alla nonna. I nonni paterni hanno avuto 3 figli (2 maschi e una femmina). Il figlio Roberto (mio padre) ama i cavalli come il nonno.
- La mia famiglia conserva un ricordo particolare del bisnonno materno (padre del padre della mamma) perchè egli, capitano della 94ª fanteria nella I guerra mondiale, per salvare i ragazzi militari al suo comando, si gettò su un ordigno che, esplodendo, gli dilaniò una gamba, gli fece perdere tutti i denti e gli procurò gavissime ferite al petto.
Per questo atto eroico, il bisnonno ricevette la medaglia d'oro al valor militare nel Giugno del 1917.
- Il rapporto che la mia famiglia ha avuto con la fotografia è stato importante; nella famiglia da cui discende la nonna materna venivano scattate fotografie già verso la metà del 1800 perchè avevano una condizione sociale molto buona e un livello culturale elevato che poi si è mantenuto di generazione in generazione.
Nella famiglia paterna si scattavano fotografie più raramente e soprattutto in occasioni particolari per mantenere il ricordo di bei momenti.
I miei genitori hanno spesso piacere di fare foto per ricordare situazioni e occasioni felici o importanti della nostra vita.
Matteo Cesaretti