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Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
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famiglie laziali

viterbo e provincia

collezione di Matteo Cesaretti storia della famigliastoria della famiglia

- I miei quadrisnonni materni erano originari di Ancona ed erano avvocati; anche i figli furono avvocati, compreso il mio trisnonno Carlo. Il trisnonno era un avvocato serio e professionista, non molto spiritoso; invece, suo fratello Guido, era un uomo simpaticissimo, che amava viaggiare e che adorava la musica. Il suo viaggio più memorabile fu un viaggio in Cina, a cavallo, partendo da Ancona.
Egli fu amico dei più grandi musicisti della sua epoca (Puccini, Wagner, Toscanini e tanti altri); ha fondato la Società degli Amici della Musica di Ancona, che ancora oggi è in piena attività ed è a lui intitolata (Guido Mechelli).
- Il mio bisnonno materno era avvocato ed era un uomo mite e molto colto; abitava a Roma; durante la II guerra mondiale, siccome viveva in una grande casa, riuscì a costruire dei nascondigli al suo interno per ricoverare dei suoi amici ebrei e difenderli così dai nazisti.
Egli amava lo sport e le belle macchine; dalla bisnonna materna (casalinga), di Ancona, il bisnonno ha avuto 2 figli (un maschio e una femmina)
- La mia nonna materna abita ad Acquapendente; ha 2 lauree, ma non le sono servite a niente perchè per tutta la vita ha preferito occuparsi di cavalli, delle sue 4 figlie e, ora, dei suoi nipoti. La nonna, con i suoi cavalli, ha conseguito grandi e importanti vittorie; è appassionata anche di libri e di musica.
Il nonno materno abita a Roma, ma viaggia molto e soggiorna a lungo all'estero perchè è un importante scienziato, direttore dell'Istituto Mendel.
Il mio bisnonno paterno ha avuto dalla bisnonna 6 figli (4 maschie e due femmine); egli ha combattuto nella I guerra mondiale; amava molto la campagna e la natura e lavorava tanto nei campi. La bisnonna, anche lei di Acquapendente, lavorava come casalinga e si curava della casa e dei figli; amava molto cucinare.
Mio nonno paterno lavorava con i cavalli e, insieme alla nonna, gestiva una trattoria ad Acquapendente; ha avuto dalla nonna 3 figli (2 maschi e una femmina); la sua passione per i cavalli è stata ereditata da mio padre che, nel tempo libero dal lavoro, li alleva e li cura. Mio padre lavora alla Coop di Acquapendente e dalla mamma ha avuto tre figli maschi; possiede da poco tempo un suo cavallo.
La mamma è direttrice delle piscine di San Casciano dei Bagni.
- Il bisnonno paterno, originario di Acquapendente (VT), ha avuto dalla bisnonna 6 figli (4 maschi e 2 femmine); egli ha comabattuto nella I guerra mondiale; coltivava la terra e amava molto la campagna e la natura.
La bisnonna (sua moglie) lavorava in casa ed era molto brava a cucinare.
- Il nonno paterno era di Acquapendente e aveva una profonda cultura contadina per cui non c'era bosco della zona che non conoscesse così come le piante, alberi, sentieri, fiori e corsi d'acqua; conosceva anche gli animali selvatici dei nostri boschi e nessuno meglio di lui conosceva i cavalli con i quali lavorava. Il nonno aveva anche una trattoria che gestiva insieme alla nonna. I nonni paterni hanno avuto 3 figli (2 maschi e una femmina). Il figlio Roberto (mio padre) ama i cavalli come il nonno.
- La mia famiglia conserva un ricordo particolare del bisnonno materno (padre del padre della mamma) perchè egli, capitano della 94ª fanteria nella I guerra mondiale, per salvare i ragazzi militari al suo comando, si gettò su un ordigno che, esplodendo, gli dilaniò una gamba, gli fece perdere tutti i denti e gli procurò gavissime ferite al petto.
Per questo atto eroico, il bisnonno ricevette la medaglia d'oro al valor militare nel Giugno del 1917.
- Il rapporto che la mia famiglia ha avuto con la fotografia è stato importante; nella famiglia da cui discende la nonna materna venivano scattate fotografie già verso la metà del 1800 perchè avevano una condizione sociale molto buona e un livello culturale elevato che poi si è mantenuto di generazione in generazione.
Nella famiglia paterna si scattavano fotografie più raramente e soprattutto in occasioni particolari per mantenere il ricordo di bei momenti.
I miei genitori hanno spesso piacere di fare foto per ricordare situazioni e occasioni felici o importanti della nostra vita.
Matteo Cesaretti
          
Nadia Lupi mentre passeggia per Roma con un'amica
1945 ca.Nadia Lupi mentre passeggia per Roma con un'amica

Nadia Lupi (a sinistra), indossa un cappotto scuro con inserti di pelliccia sulla cintura, un foulard fantasia, calzetti corti bianchi con sandali, una pochette stretta sotto il braccio destro; passeggia per Roma, in compagnia di un'amica (sulla destra, non ident.) che indossa un cappotto scuro con collo di pelliccia, una camicia chiara, un cappello rigido e un paio di sandali. Sullo sfondo la prospettiva del ponte, le chiome degli alberi sul lungotevere e altre donne non identificate.

le altre foto della collezione di Matteo Cesaretti

  • 1850 ca. Ritratto di Guido Michelli
  • 1850 ca. Ritratto di Clementina
  • 1881 ca. Matrimonio di Carmelita Lanzoni
  • 1890 ca. La famiglia Lanzoni e Michelli, in posa, davanti alla villa di famiglia
  • 1890 ca. Alina, Olga e Carmelita Lanzoni, in posa, in costumi classici
  • 1890 ca. Olga, Carmelita e Alina Lanzoni giocano a carte con due amiche
  • 1893 ca. Ritratto di Olga Lanzoni
  • 1914 Ritratto in studio del piccolo Giuseppe Michelli sulla bicicletta
  • 1915 ca. Il piccolo Giuseppe Michelli, in posa, in giardino
  • sabato, 25 nov. 1916 Ritratto in studio del piccolo Giuseppe Michelli
  • 1918 ca. Ritratto in studio di Natalina Squarcia e il piccolo Ovidio Cesaretti
  • 1933 Giovanni, Maria Teresa e Pia Vittoria Brenci in posa nel giardino di casa
  • 1945 ca. Nadia Lupi mentre passeggia per Roma con un'amica
  • 1947 ca. La Prima Comunione Marcello e Silvana Burchielli
  • anni '50 Matrimonio di Rita Cesaretti e Giovanni Bandiera
  • 1953 La piccola Daniela Cesaretti in posa sul letto
  • 1964 ca. La famiglia Michelli festeggia il Natale
  • 1965 Nadia Lupi, Roberto Cesaretti e un dipendente nella trattoria di famiglia
  • 1966 Il piccolo Roberto Cesaretti sulla macchinina a pedali
  • 1963 Roberto e Pierluigi Cesaretti sulla bicicletta
  • 1966 La famiglia Cesaretti davanti alla trattoria di famiglia dopo una nevicata
  • domenica, 26 ago. 1979 Roberto e Ovidio Cesaretti durante la premiazione del Palio di Acquapendente
  • 1985 Giovanni Brenci stringe la mano a Papa Giovanni Paolo II
  • 1988 Roberto Cesaretti, Flaminia e Fabrizia Brenci, con amici, durante la Festa dei Pugnaloni ad Acquapendente
  • 1994 Giovannina Squarcia compie cent'anni
  • 1994 Compleanno di Giovannina Squarcia
  • 1996 Roberto ed il piccolo Matteo Cesaretti dopo una pesca eccezionale
  • 1998 La famiglia Cesaretti in camera da letto
  • mar. 2002 Laurea di Flavia Brenci
  • sabato, 1 feb. 2003 I fratelli Cesaretti a tavola
  • 2005 Roberto Cesaretti a pesca
  • lunedì, 6 feb. 2006 Flaminia Brenci mentre balla
  • 1969 Ricordo di scuola di Roberto Cesaretti
  • 1947 ca. Rita Cesaretti in posa con le amiche
  • 1948 ca. Marcello Burchielli in posa sulla Lambretta
  • 1964 Nadia Lupi brinda insieme ad alcuni amici
  • 1961 ca. Nadia Lupi con due amici davanti alla sua trattoria
  • 1964 Il piccolo Roberto Cesaretti in posa davanti ad un camion
  • 1964 Il piccolo Roberto Cesaretti in posa sulla Vespa