I miei avi materni erano dei contadini provenienti da Amaseno, ogni giorno si alzavano molto presto per andare a coltivarei campi come si vede nella foto n°1. Per vivere i miei avi dovevano contare su tutto quello che coltivavano.D'inverno quasi tutte le mattine partivano da casa e andavano a raccogliere le olive poi le portavano al frantoio per farle macinare e tramutare il olio, sempre d'inverno i miei avi per scaldarsi dovevano andare a tagliare un po di legna. Questo lo facevano i miei trisnonni, i miei bisnonni e i miei nonni fino alla nostra generazione. Mia madre quando era piccola fu mandata a studiare dalle suore. Oggi fa un lavoro modesto; lavorava come sarta in una fabbrica di abbigliamento, fino a quando non conobbe mio padre.Dopo aver conosciuto mio padre, ha smesso di lavorare in fabbrica ed ha cominciato a lavorare in casa come sarta casalinga.
I miei avi paterni erano sempre dei semplici contadini che coltivavano i campi,raccoglievano le olive e tagliavano la legna. Però quando mio padre era piccolo, al contrario di mia madre, andò in una scuola pubblica, solo che in terza media per colpa di un gioco si era rotto una gamba e fece due mesi e mezzo di assenza e per questo fu bocciato. Fu l'anno dopo che fu bocciato che capitò nella stessa classe di mia madre, da li si incontrarono e si innamorarono. Qualche anno dopo mio padre fu mandato a fare il militare, quando mio padre tornò pochi mesi dopo si sposò con mia madre e da qui siamo arrivati a noi: nel 1991 è nato mio fratello Davide Mandatori, nel 1994 io Mandatori Giulia e infine nel 2006 mio fratello Matteo.
Giulia Mandatori