La mia famiglia è nata in Emilia Romagna e dal 1400 la famiglia Prugnoli si sposta nel viterbese. I miei trisnonni paterni sono sono stati tutti contadini e i miei nonni e i miei prozii paterni sono tutti pescatori. Invece da parte di mia madre tutti sono stati contadini compresi mio nonno e mia nonna. Il mio nonno paterno non l'ho mai conosciuto xkè è morto. Lui era il secondo di 5 fii e un fratello gli è morto durante il parto. Io conosco la mia nonna paterna lei è la prima di 3 fii e anche a lei gli è morto un fratello durante la seconda guerra mondiale perché era nella marina e la nave fu silurata. I nonni materni sono vivi mia nonna è la 1a di due fii e mio nonno è il 5° di 7 fii e gli ultimi due però sono fratellastri perché sua madre morì che lui aveva 15 anni. mio padre invece ha 2 fratelli e anche a lui però gli è morto 1 durante il parto. Mia madre a un fratello e poi c'è sò io e ciò un fratello
Priamo Prugnoli in posa in mezzo ad un prato, in abito elegante in occasione di una festa di paese: indossa scarpe, pantaloni e giacca scura abbottonata ed una camicia bianca
le altre foto della collezione di Leonardo Prugnoli
1950 ca.
Ritratto di Priamo Prugnoli
1917 ca.
Ricordo di guerra di Domenico Venanzi
1940 ca.
Ricordo di guerra di Concetto Venanzi
1942 ca.
Ricordo di guerra di Antonio Prugnoli
1946 ca.
Ricordo di guerra di Antonio Prugnoli
1943
Ricordo di guerra di Antonio Prugnoli
lunedì, 26 ott. 1942
Matrimonio di Assunta Venanzi ed Antonio Prugnoli
giovedì, 12 set. 1957
Matrimonio di Maria Bracoloni ed Erminio Sassara
1959 ca.
Cresima di Angelo Prugnoli
domenica, 5 dic. 1965
Ricordo delle elementari di Enrica Sassara
venerdì, 20 ott. 1967
Ricordo del servizio militare di Concetto Prugnoli
lunedì, 5 ago. 1968
Prima Comunione di Enrica Sassara
ago. 1973
Ritratto della famiglia Prugnoli
1948 ca.
Giuseppe Prugnoli con la banda del paese
giovedì, 30 set. 1971
Il matrimonio di Lidia Fralini e Angelo Prugnoli
domenica, 20 mag. 1979
Matrimonio di Enrica Sassara e Concetto Prugnoli
domenica, 20 mag. 1979
Ritratto di Francesco Fedeli