RAMO PATERNO -
Tommaso Marzi originario di Priverno si sposò con Teresa Capponi dalla quale ebbe 6 figli tra cui Pomponio, il mio trisnonno. Per studio si trasferì a Roma e successivamente per lavoro (avvocato) a Frosinone, dove conobbe Mariannina Napoli. Fu una famiglia molto agiata non solo per le proprietà possedute da Pomponio a Priverno e per il lavoro di avvocato, ma anche perchè Mariannina Napoli aveva molti possedimenti terrieri e aziende agricole qui a Frosinone. Ebbero tre figli: Letizia, che divenne monaca, Federica e Tommaso (10/09/1909) mio nonno che continuò ad amministrare i terreni.
Da piccolo conobbe Eleonora Petrucci, mia nonna, anche lei appartenente ad una buona famiglia. I Petrucci sono di origine toscana e avevano possediementi in Toscana e casa a Roma dove andarono a vivere il mio bisnonno Riccardo Petrucci con i fratelli e le sorelle per studio.
Solo Riccardo si trasferì più tardi per lavoro a Frosinone dove rimase per ben 60 anni e dove conobbe Ada Risoldi. Nel 1906 si sposarono ed ebbero quattro figlie: Letizia, Clara, Anna ed Eleonora (08/10/1918) mia nonna.
Durante la sua vita il mio bisnonno partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale medico nell'ospedale da campo in prima linea come raccolta dei soldati ufficiali feriti. Finita la prima guerra continuò la sua missione medica venendo apprezzato e stimato da tutti e riconosciuto come il migliore medico di Frosinone. Nonna e nonno crebbero insieme fino a quando si innamorarono e il primo Giugno 1942 coronarono il loro sogno d'amore, si sposarono.
Ma in quel periodo ci fu la seconda guerra mondiale. Nel 1944 furono costretti a scappare a Roma dove si rifugiarono dai parenti. Lì il fratello del mio bisnonno Riccardo Petrucci, venne catturato dalle truppe tedesche per scavare nelle trincee. Fortunatamente tornò sano e salvo. Lo stesso anno nacque anche la prima figlia: Grazia Marzi. Dopo due anni, nel 1946 tornarono a Frosinone dove l'anno successivo nacque Silvana Marzi. Nel 1950 nacque Carla Marzi e infine, il 21/07/1953 nacque mio padre Alessandro Marzi. Il 22/05/1965 Tommaso Marzi mio nonno si spense a causa di un infarto. Da quel momento la vita di nonna, di mio padre e delle mie zie, cambiò totalmente. Nonna dovette amministrare l'azienda da sola e mio padre si trovò a diventare l'unico ed il solo uomo di casa. Questa esperienza lo portò soprattutto a maturare più in fretta di un normale adolescente. Ora papà è felicemente sposato con mamma Rita Gelli, dalla quale ha avuto tre figli: mia sorella Eleonora, mio fratello Tommaso e io (29/06/1989). Viviamo tutti insieme compresa mia nonna.
RAMO MATERNO -
I genitori del mio bisnonno Ferruccio Gelli, ovvero i miei trisnonni sono di origine toscana e si sono successivamente trasferiti a Ceprano. Qui a Ceprano nacque mio nonno Alfredo Gelli, il 25/03/1920. Frequentò l'Accademia di mmusica di Santa Cecilia a Roma. Continuò i suoi studi insegnando nelle scuole medie musica e girando con la sua vespa 50.
Nel frattempo partecipò alla banda musicale di Ceprano diventando famoso nel suo paese fino a diventare capo banda.
Il 16/06/1948 si sposò con colei da lui definita: "la sua dolce metà", Silvia Nicolò, mia nonna, nata a Ripi e trasferitasi successivamente a Ceprano.
Il 31/07/1949 nacque la prima figlia, Rita Gelli, mia madre, da loro tanto attesa e, qualche anno dopo, precisamente il 20/07/1952 nacque l'ultimo figlio Ferruccio Gelli.
Alfredo continuò a lungo la sua carriera e Silvia continuò la sua vita di casalinga.
Definita da tutti una mitica coppia, erano amati e cercati da tutti, ovunque andavi si parlava di nonno come il "maestro" e "il noono di Ceprano".
Nella sua vita però subentrò una malattia causata probabilemente dalla sua più grande passione, la musica, infatti suonava la tromba e divenne sordo. Il 16/06/2006 il grande Alfredo Gelli venne a mancare. Il giorno del suo funerale la principale chiesa di Ceprano fu travolta da un enorme corteo guidato dalla banda di Ceprano con a capo il figlio Ferruccio, mio zio, e i nipoti Silvia e Fabio, che anche loro intrapresero la carriera di musicisti.
In quella chiesa si riunirono tutta Ceprano, Frosinone e tutti i paesi nelle vicinanze.
Silvia invece con il tempo ha iniziato a soffrire di alta glicemia che l'ha portata ai giorni d'oggi all'alzheimer. Nella sua sfortuna però è stata fortunata perchè il giorno della perdita del marito non si è resa conto di nulla. Ora nonna vive a Ceprano sola con la sua badante. I figli di Rita e Ferruccio vivono con le loro famiglie.
Rita, mia madre, a Frosinone con mio padre Alessandro Marzi e i figli Eleonora, 05/12/1978, Tommaso, 02/01/1982 e io, 29/06/1982. Mentre Ferruccio, mio zio, è rimasto a Ceprano e vive con la moglie e i figli Fabio e Silvia.
Barbara Marzi