cerca tra le foto
di tutte le collezioni,
per temi, luoghi,
famiglie ed anni
progetto promosso dalla Presidenza della Regione Lazio
www.regione.lazio.it
a cura di
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
media partner
regesta.exe

famiglie laziali

rieti e provincia

collezione di Giulio Fratini storia della famigliastoria della famiglia

Ora cercherò di raccontare la storia della mia famiglia materna attraverso raconti di mia nonna e di quella paterna attraverso quelli di papà.
La madre di mamma dice che da quando ricorda i suoi antenati sono sempre stati a Ponticelli. Suo padre era di una ricca famiglia e andava spesso da parenti a Firenze o al mare a Livorno. Poi sposò la mia bisnonna Maria e ebbe cinque figli: due maschi e tre femmine. Qui il patrimonio di famiglia si divise. A nonna però restarono ancora molti cimeli appartenenti ai suoi genitori. La storia della famiglia paterna di mia madre ha inizio con "nonno Cillittu" (da uccello) chiamato così perchè durante la costruzione del monastero di San Nicola veniva appeso ad una fune per fare i muri esterni. La sua famiglia era di Scandriglia, e quando sposò una donna di Ponticelli venne diseredato perchè non volevano che sposasse una Ponticellara. Da lui e nonna Rosa nacque il mio bisnonno Andrea. Egli sposò nonna Rosilde e ebbe due figli: Omero (mio nonno) e Gianna. Nonno mi racconta sempre che visto che l'eredità non gli era arrivata per il litigio di "Cillittu" con i genitori, vivevano in un'antica casa a Ponticelli vecchio. DUrante una notte di pioggia sentì degli scricchiolii e corse subito dalla madre malata, visto che il padre era fuori per lavoro la prese in braccio e, insieme alla sorella, uscirono di casa. Poco dopo l'abitazione crollò. Per ricostruirla dovettero fare enormi sacrifici. Della mia famiglia paterna, purtroppo, so meno vicende. Una di queste è come si incontrarono i miei nonni. Nonno Furio era figlio della preside della scuola nella quale insegnava la madre di nonna Silvia. A quest'ultima servivano ripetizioni di matematica e gliele diede nonno Furio. Quindi si conobbero e dopo molti anni si sposarono e girarono tutta l'Italia. Le origini di nonna Silvia sono a Sondrio, dove c'è ancora il castello Sertoli. Quelle di nonno Furio nelle Marche.
Questo lavoro mi è piaciuto perchè ho conosciuto le mie origini. Ho poche foto perchè mia nonna ci è affezionatissima e non me le ha volute dare tutte.
Giulio Fratini
          
Ritratto in studio di donna
domenica, 4 febbraio 1900Ritratto in studio di donna

Ritratto in studio di una donna che indossa un cappello chiaro con un fiore scuro sul lato destro, un cappotto con un grande colletto di pelliccia ed una collana di perle

le altre foto della collezione di Giulio Fratini

  • domenica, 4 feb. 1900 Ritratto in studio di donna
  • 1928 Elio Palmieri in posa in uno studio fotografico
  • 1936 Ricordo di guerra di Elio Palmieri
  • 1960 Mirella Palmieri in posa su un balcone
  • apr. 1939 Ritratto di Maria Fioroni
  • 1953 Ricordo del servizio militare di Omero De Gregori con dei suoi amici
  • 1950 La prima comunione di Palma Palmieri
  • 1960 Palma Palmieri in posa con sua sorella Maria ed un'amica
  • 1930 Elio Palmieri in posa in un bosco
  • ... Matrimonio di Gianna De Gregori e Giovanni