Tutte le notizie che posso darvi della mia famiglia è grazie alle testimonianze da parte dei miei nonni e dei miei genitori. Inizierò a parlarvi della mia bisnonna materna. Palombi Antonia è nata il 25 Febbraio del 1902 a Pofi: figlia di Silvestro che possedeva una bottega di legname dove venivano fabbricati dei mobili artigianali molto particolari. Lui ebbe quattro figli e la seconda figlia è appunto la mia bisnonna Antonia. Antonia andò a scuola e fu una delle poche persone in paese che aveva una cultura ed era capave di leggere e scrivere. Poi quando si sposò con Giovanni Battista Quattrociocchi, si trasferirono a Ceccano in un casale che gli venne venduto da un signore di Pofi. Svolse il lavoro di guardiano del bosco. Purtroppo il mio bisnonno all'età di vent'anni non potè partire insieme alla sua famiglia in America perchè doveva far parte del servizio militare. Sua madre non potè più rinunciare al viaggio per stare con il figlio perchè aveva rinunciato a tutti i suoi averi per pagare il biglietto di andata. Si arruolò nell'esercito tra la prima e la seconda guerra e partì per l'albania. Poi ebbe tre figli tra cui la seconda mia nonna. Mia nonna è Quattrociocchi Maria. E' nata il 09/08/1929 e i suoi due fratelli Quattrociocchi Carlo nato l'08/03/1928 e Quattrociocchi Giuseppe, nato l'08/07/1932. Durante la guerra mondiale mia nonna fu cacciata dalla sua casa dai tedeschi, si è sposata all'età di 43 anni con mio nonno Cristofenelli Antonio. Cristofanelli Antonio, figlio di Leone nacque nel 1883 e di professione faceva il contadino. Antonio era l'ultimo dei suoi figli: Matteo, Dora, Francesco e Angelo.
Antonio pur avendo delle grandi capacità non finì gli studi perchè le possibilità economiche erano limitate e inoltre perse i genitori quando era ancora un ragazzo. Da giovanissimo lavorò in una fabbrica di saponi e in più si dedicava alla coltivazione della vite e dopo la faticosa giornata in fabbrica, nel suo tempo libero, si dedicava molto alla lettura. Da Antonio e Maria nacque mia madre Paola ma purtroppo Antonio morì quando mia madre aveva solo dodici anni e io non ho potuto conoscerlo.
Per quanto riguarda la mia famiglia paterna, dei miei trisnonni non ho molte notizie. Il mio bisnonno paterno Gilussi Luigi, nato il 15/05/1900 era stato preso in affidamento da una famiglia ceccanese dall'orfanotrofio di S. Spirito. Si innamora e sposa la figlia dei suoi genitori adottivi e mio nonno racconta di lui che aveva un carattere estroverso ma era un buon padre che ha faticato molto per la sua famiglia. Un evento tragico alla mia famiglia fu essendo ormai anziano il mio bisnonno ha vissuto una terribile esperienza: ha visto morire sua moglie in un incendio causato da una stufa e non ha potuto fare niente per salvarla perchè era paralizzato. Dal matrimonio di Luigi e Antonia è nato mio nonno Gilussi Aldo che non ebbe un'infanzia facile perchè nacque nel 1933 e ha vissuto il periodo del fascismo e della guerra. Lui lavorò da giovanizzimo come: idraulico, muratore e in fabbrica. Sposò Malizia Rosa nata il 17/03/1935.
Rosa figlia di Sisto Malizia contadino che si arruolò nell'esercito nella prima guerra mondiale e di Tiberia Rosa. Ebbero quattro figli: Francesco, nato l'01/08/1939, Domenico nato il 03/07/1931, Antonio nato il 23/03/1942 e mia nonna Rosa nata il 17/03/1931, che si sposò con Gilussi Aldo. Ebbero quattro figli: Sisto, Mario, Peppino, Antonella, tra cui il primo, Mario, è mio padre. Gilussi Mario e Cristofanelli Paola, i miei genitori, si sono conosciuti quando mia madre aveva diciassette anni e papà ne aveva invece ventisei. Ebberp mia sorella Gilussi Jessica il 18/06/1990 e me il 15/11/1991. Ora mia madre è casalinga e mio padre lavora in fabbrica.
Martina Gilussi