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Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
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famiglie laziali

frosinone e provincia

collezione di Pamela Macciomei storia della famigliastoria della famiglia

Partendo dalla genealogia di mio padre, egli ebbe diversi bisnonni, cioè i miei trisnonni. Pietro Macciomei fu un uomo estremamente particolare; amava solo donne dai capelli castani ed occhi azzurri, ma non riusciva mai a trovare quella adatta a lui. Tutto ciò lo raccontò a mio nonno. Un giorno però incontrò la sua vera donna, che ben presto sposò, Maria Carfagna. Lei era davvero una bella donna, con tutte le caratteristiche che amava suo marito; amava viaggiare, spostarsi continuamente, ma ciò che amava di più erano i bambini. Infatti dalla loro unione nacque Arcangelo Macciomei, il mio bisnonno. Dai racconti di mio nonno era un uomo dalle mille qualità: cucinava benissimo, gli piaceva pulire la cas, lavare i piatti, accudire bambini come una donna! Sua moglie fu Caterina Altobelli, mia bisnonna che potè nascere, grazie all'unione dei miei trisnonni, Filippo Altobelli e Maria Spaziami Testa. Dall'unione di Arcangelo Macciomei e Caterina Altobelli, nacque il primo Gennaio, mio nonno Sisto Macciomei; è un uomo davvero straordinario; ama cucinare come suo padre, ama stare accanto ai bambini, e stare in compagnia di parenti, amici. Sua moglie Costanza Mastronardi, ebbe anch'essa diversi parenti. Benedetto Mastronardi, mio trisnonno, nacque il giorno di Natale; egli lavorava in un cantiere ed era fuori per lavoro quasi tutto il giorno; conobbe un giorno la mia trisnonna Francesca Arduini, in chiesa. Francesca era una donna molto seria, sorrideva rare volte, solo con le persone a lei più care. Aveva quindi un carattere un pò particolare, ma tutti le volevano bene. Insieme a Benedetto, ebbe un figlio, Giovanni Matronardi, mio bisnonno. Egli lavorò come muratore presso il suo stesso paese: Torrice. Nonostante la sua non giovane età, è ancora un uomo molto attivo ed ha sempre il sorriso sulle labbra. Sua moglie è Cesina D'Amico, mia bisnonna. Quest'ultima lavorò come sarta ed era molto brava nel suo lavoro. Tanto che ancora oggi riesce a farlo. Dalla loro unione nacque nacque così mia nonna Matronardi Costanza, una donna molto vanitosa. Anch'essa lavorò come sarta, ma oltre questo, lavorò anche come commerciante di frutta e verdura. Lei ama poco viaggiare perchè preferisce restare in compagnia dei suoi parenti. Dai miei nonni Sisto Macciomei e Costanza Matronardi, nacque così mio padre Italo Macciomei; un padre davvero meraviglioso; è un uomo un pò timido come me, anche se da piccolo era molto vivace. Questo lo si può notare anche in una sua foto presente nel mio album. Mio padre ha una sorella: Tiziana Macciomei, mia zia. E' una donna che ama farsi fotografare, ed infatti ad ogni sua foto appare sorridente. Le sue figlie sono Denise Nobili, che attualmente ha 19 anni e Noemi Nobili di 17 anni.
Concludendo con la genealogia materna, purtroppo non si hanno molte informazioni sui suoi bisnonni, ma ne ho più su altri parenti. Giovanni Carinci, mio bisnonno, visse per un certo periodo a Pofi, con la sua famiglia. Studiò non per molti anni, ma terminò la quinta elementare e non proseguì gli studi. Si trasferì a Roma, dopo aver incontrato la sua donna, Teresa Imperioli. Si sposarono lì e ci vissero fino alla morte. Ebbero un figlio, Gaspare Carinci, mio nonno, nel 1940. Quest'ultimo nacque il primo Gennaio e dai racconti di sua madre, quel giorno pioveva molto forte. E' dal giorno della sua nascita che mio nonno vive nel suo paese: Pofi. Lavorò nelle serre, dove coltivava verdure. Un lavoro davvero faticoso! All'età di 22 anni, conobbe mia nonna Maria Fedele e si sposarono dopo molti anni di convivenza. I genitori di Maria Fedele furono Antonio Fedele e Michelina Quattrociocchi. Antonio Fedele viveva anch'egli a Pofi, ma ben presto si trasferì ad Amaseno con sua moglie. Mio nonno, ricorda di quest'uomo, soprattutto la sua generosità ed affettuosità e gli dicevano sempre: "Fedele di nome e di fatto". I loro genitori furono Bastiano Fedele e Domenica Antonia, miei trisnonni. Di loro non si hanno molte informazioni, ma la loro caratteristica più interessante è che adoravano farsi fotografare, per regalare le foto ai parenti. Dall'unione di Antonio Fedele e Michelina QUatrociocchi, nacque così mia nonna Maria Fedele, nel 1930. Mia madre mi racconta di lei quasi ogni giorno, perchè io non l'ho mai conosciuta. La ricorda come una donna eccezionale, una mamma affettuosa. Lei purtroppo visse per molto tempo con la sua crudele malattia, tumore. Dall'unione di Maria Fedele e Gaspare Carinci, nacque così mia madre Sabrina Carinci. Mia madre all'età di sette anni, in seguito alla morte di mia nonna visse insieme a suo padre. Lei ha due fratell: Felice Carinci che è sposato con Rossana Armagno, e Giuseppe Carinci, sposato con Sebastiana Scurpa. Dalla loro unione, nacquero Mirko Carinci e Maria Carinci. Mirko purtroppo all'età di 17 anni, morì in seguito alla sua malattia di distrofia muscolare. Dall'unione dei miei genitori Italo Macciomei e Sabrina Carinci, nacqui così io. Quando ebbi otto anni, i miei genitori divorziarono. Pochi anni dopo mio padre si unì con un'altra donna e dalla loro unione nacque mia sorella Jenny Macciomei. Anche mia madre Fece una bimba con un'altro uomo e la chiamarono Aurora Ferrante.
Pamela Macciomei
          
Ricordo del servizio militare di Nino Valeriani
1939 ca.Ricordo del servizio militare di Nino Valeriani

Nino Valeriani, in studio, posa per un ricordo del servizio di leva militare con la mano sinistra a pugno chiuso sul fianco e quella destra su un pilone in legno intagliato con su un vaso con pianta e dietro uno sfondo neutro. Indossa l'uniforme da bersagliere semplice con vaira piumata in testa, giubba in panno grigioverde con mostrine sul colletto, pantaloni lunghi sempre in panno grigioverde con lacci di tenuta alla fine sorretti da mollettiere e scarponi in cuoio

le altre foto della collezione di Pamela Macciomei

  • 1939 ca. Ricordo del servizio militare di Nino Valeriani
  • 1940 ca. Bastiano Felice e Domenica Antonia nel giardino di casa
  • 1960 ca. Maria Fedele in posa davanti a casa
  • giovedì, 5 mag. 1960 Cresima di Fiore Mastronardi
  • 1960 ca. Fototessera di Sisto Macciomei
  • 1961 ca. Gaspare Cadici nel giardino di casa
  • 1961 Fototessera di Costanza Mastronardi
  • 1974 ca. Sabrina Carinci in posa nel passeggino
  • 1974 ca. Prima Comunione di Italo Macciomei
  • 1975 ca. Italo e Tiziana Macciomei nel giardino di casa
  • 1975 ca. Sisto Macciomei in posa davanti a casa
  • 1976 La famiglia Fedele in posa davanti a casa
  • 1980 ca. Prima Comunione di Tiziana Macciomei
  • 1981 ca. Emanuela Gabano, Sabrina Carinci, Civita e Francesco Fedele in gita a Nettuno
  • 1985 ca. Sabrina Carinci festeggia il carnevale
  • 1992 ca. La piccola Pamela Macciomei in poltrona
  • 2003 ca. Ritratto in studio di Jenny Macciomei
  • 2007 Aurosa Ferrante in posa sul letto