Mi chiamo Alessandro Battisti sono un ragazzo di 11 anni, mi paice giocare a calcio e passo il mio tempo libero con i miei amici. Ho un buon rapporto con la mia famiglia perché tutti sono premurosi con me. Mia madre Roberta Morelli è sempre buona, mia aiuta quando ho bisogno e se sono in difficoltà in qualcosa ci pensa lei. Ha 35 anni, ha gli occhi chiari, è bionda ed è patita di Vasco Rossi, grazie a lei anche a me piace la sua musica. Mio padre, Lino Battisti, sta poco con me perché è militare e lavora sempre . A lui piaceva il calcio e ha tarsmesso anche a me questa passione. E' premuroso e gentile, mi dà coraggio quando gioco a Borgo Carso. Fa du tutto per farci stare bene e per questo è costretto a lavorare di più. Gioca con me nei suoi giorni liberi cioè il sabato e la domenica. Ha 39 anni, è moro e vuole stare sempre in forma e per questo quando si sente gonfio mi fa vedere la pancia. Io ho un fratello che si chiama Giuseppe , ha 7 anni, gioca con me ed è un po' appiccicoso. I miei nonni paterni si chiamano Umberto e Alberta Iacomini. Umberto è un nonno gentile e premuroso, ogni volta che esco mi chiede se ho fame e mi da i soldi. E' alto 184 cm, ha i capelli grigi e vuole bene a tutti. Mia nonna Alberta ha 64 anni, è simpatica e le piace cucinare e fare scherzi. Ha un orto in cui crescono molte verdure che cura ogni giorno. Ci regala sempre pigiami e babbucce fatte a mano, ama nche soldi. Con loro due ho fatto la mai prima vacanza in Sardegna in cui mio nonno ha rimediato delle spine di riccio nel piede. I miei nonni materni si chiamano Palmiero e Anatolia Lambiasi, sono purtroppo morti, come uno dei loro figli di cancro. Mio nonno Palmieir è morto all'età di 72 anni. Il giorno del matrimonio dei miei genitori ha detto a mio padre che se avesse reso infelice mia madre lui gli avrebbe rovinato la vita. Era simpatico e gentile e sapeva essere una persona molto premurosa. Mia nonna Anatolia è morta all'età di 63 anni. Era molto buona e gentile, mi preparava tutto quello che volevo mangiare, mi coccolava e stava sempre attenta che non mi facessi male e che non combinassi guai perché a tre anni ero una peste. Mio zio Giuseppe, morto a 39 anni nonha potuto vedere mio fratello. Con lui mi divertivo a giocare a guerra e si inventava tante storie divertenti ed incredibili, come quando mi disse che aveva combattuto con uno squalo che lo aveva ferito alle gambe. Era per questo che aveva le gambe fasciate. Dopo morto, ho capito che le fasciava perché era malato. Io ho dunque solo uno zio materno, Pier Paolo che fa il tatuatore e ha 43 anni e due zie Anna e Stefania rispettivamnete di 45 E 34 anni. Solo zio Pier Paolo, zio Giuseppe e zia Anna hanno figli. Mio zio ha tre figli: Ivan di 11 anni, Giuseppe di 6 anni e sono appassionati di calcio; Francesac 9 anni che canta. Mia zia Annagha due figli: Marco che è militare e ha 23 anni, Simona di 15 anniMarria di 10 anni e Federica di 23 anni sono figli di mio zio Giuseppe. Federica nel 2005 ha partecipato a Miss Italia. D aparte di mio apdre ho solo zia Bruna di 43 anniche insieme a suomarito Giancarlo di 43 anni lavorano come infermieri in ospedale. Hanno due figli: Rafafella di 15 anni e Simone di 13. A me questo laboratorio ha lasciato molte emozioni che non scorderò mai perché mi ha dato l'opportunità di conoscere altri mebri della mia famiglia e, con la fantasia mi ha fatto andare indietro nel tempo.
Alessandro Battisti