Ecco in poche righe la storia della mia famiglia.
I miei nonni paterni sono Clara Teodori e Guido Francia.
I genitori di nonna Clara, Alcide Teodori ed Aurelia De Sanctis, erano originari di Colle di Tora. Il mio bisnonno si occupava dell'azienda agricola familiare, la mia bisnonna era casalinga. Nonna Clara, spesso ricorda con nostalgia: "Quando ero bambina mi divertivo tanto al tempo della mietitura, della vendemmia e delle raccolte di mais. Che bello andare nei campi allorché c'erano i mietitori che tagliavano le spighe! Li seguivo passo passo e ascoltavo i loro discorsi buffi, ma a volte anche veritieri.
All'ora di pranzo, seduti all'ombra di una quercia, consumavamo il cibo che mia madre aveva loro portato, a cena, invece venivano a casa mia; che divertimento sentirli raccontare barzellette e cantare stornelli paesani!". La sua passione per il canto risale proprio a quando era bambina. Nonna Clara ha esercitato, per circa quarant'anni, la professione di insegnante elementare, fino al 1989.
Anche il mio nonno paterno, Guido, era maestro. I suoi nonni paterni, cioè i miei trisavoli, Francia Giuseppe e Tosoni Maddalena, erano originari di Fassinoro ed appartenevano ad antiche famiglie del luogo,erano contadini e lavoravano in terreni di loro proprietà. Dopo la morte della moglie, però, il mio trisavolo vendette tutti gli averi di Fassinoro per trasferirsi a Rieti: La vendita dell' ultimo paio di buoi fu l'occasione della conoscenza tra la mia bisnonna Filomena Festuccia e il bisnonno Nazzareno Francia, che poi si sposarono nel 1920. Il mio bisnonno Nazzareno, stabilitosi a Rieti, aprì in via Porta Romana un laboratorio ed un negozio di scarpe fatte a mano. Eravamo agli inizi degli anni '20 e i lavoratori, soprattutto quelli della terra, conoscevano molto poco le scarpe fatte a macchina. Solamento a partire dall'anno 1930, quando tempi, usanze e condizioni economiche e sociali erano cambiate, il bisnonno aprì un nuovo negozio in via Roma dove si vendevano solo scarpe fatte a macchina. I bisnonni ebbero quattro figli: Giuseppe, Guido, che è mio nonno, Italo ed Elio Nazzareno.
Nonno Guido e Nonna Clara hanno 2 figli: Marco Francia, mio padre, e Maria Paola Francia, mia zia che ha un figlio di tredici anni che si chiama Francesco Rivabella.
Per quanto riguarda l'altro ramo della mia famiglia, quello materno, e miei nonni sono: Carla Sassanelli e Nicola Venanzi.
La madre di nonna Carla e, dunque, la mia bisnonna, si chiamava Immacolata Amato ed era di Napoli.
Aveva tre fratelli: Carlo, Gigi e Antonio. Uno dei loro amici, Umberto Sassanelli,cominciò a frequentare casa Amato e si innamorò di Immacolata. I miei bisnonni, Umberto e Immacolata si sposarono nel 1931. Il mio bisnonno, impiegato alla prefettura, veniva spesso assegnato a sedi diverse, la moglie e la figlia lo seguivano nei suoi trasferimenti finchè egli morì, durante la seconda guerra mondiale, poichè la prefettura di Terni, nella quale al tempo lavorava, fu bombardata. La mia bisnonna allora cominciò a lavorare alla prefettura di Rieti.
A Rieti mia nonna conobbe Nicola Venanzi che poi sposò nel 1957 e con il quale condivise la professione di insegnante. La famiglia di nonno Nicola era originaria di Poggio Fidoni e più precisamente la mia bisnonna Anna Barbacci era di Poggio Fidoni Alto, mentre il mio bisnonno Giovanni Venanzi era di Piani Poggio Fidoni. Il bisnonno GIovanni, dapprima maestro elementare e poi direttore didattico, dedicò la sua vita all'educazione dei giovani.
Nonna Carla e Nonno Nicola hanno avuto 2 figlie: Anna RIta Venanzi, mia madre e, Cristina Venanzi.
Mia madre Anna Rita e mio padre Marco si sono conosciuti ad un corso di teatro e si sono sposati nel 1989. Nel 1990 sono nata io, Marta Francia, nel 1992 mia sorella Maria Chiara Francia.
Da sempre nella mia famiglia, c' è stata l'abitudine di "fissare" con la fotografia momenti significativi ed occasioni importanti della vita. Con il passar del tempo e l'evolversi delle tecniche fotografiche, la fotografia è diventata una vera e propria passione. Ci si dedicava molto la mia nonna materna Carla Sassanelli e ci si dedica tuttora Carla Teodori, nonna paterna. Oggi, con l'avvento della macchina fotografica digitale, anche io e mia sorella scattiamo molte foto e selezioniamo, poi, quelle migliori.
Nonostante oggi ci sia la possibilità di realizzare facilmente filmini, siamo sempre del parere che un album di foto sia il ritorno più bello!
Marta Francia