La storia della mia famiglia, secondo la memoria dei miei genitori, comincia con la nascita del mio bisnonno: De Prosperis Paolo. Quest'ultimo, dopo aver combattuto la Prima Guerra Mondiale, si sposò con Giuliani Assunta.
Il mio bisnonno materno può essere definito un uomo "tuttofare". Infatti esercitava diverse professioni (muratore, agricoltore, ecc), in base alle esigenze. Lui e la mia bisnonna ebbero quattro figli: Angelo, Carmine, Mario e Maria De Prosperis. Dopo aver superato anche la Seconda Guerra Mondiale, la mia famiglia potè finalmente vivere in maniera serena. L'ultima figlia (De Prosperis Maria), si sposò a ventiquattro anni con Mattia Armando, un agricoltore. Da questo matrimonio nacque nel 1955, Mattia Sebastiano. Dopo otto anni, nel 1963, nacque la seconda figlia Mattia Giglia, che successivamente diventerà mia madre.
A distanza da un anno e mezzo dalla nascita di quest'ultima, i fratelli Mattia furono costretti a spostarsi da una casa all'altra, perchè i miei nonni si trasferirono a Roma per lavorare presso un'azienda agricola. Tornavano ad Amaseno circa ogni mese, per restare tre o quattro giorni, e poi ripartire. Questo "via vai" durò dodici anni e mezzo, dopodichè i miei nonni materni si stabilirono definitivamente ad Amaseno.
Parallelamente, nasceva nel 1960 Lolli Michele, figlio di Lolli Antonio e Di Manno Maria. Fratello di Lolli Marisa e Novella, perse il padre a soli sei anni. A differenza delle sorelle, che si sposarono a sedici anni, egli aspettò di aver compiuto ventisette anni, e di esercitare una professione stabile di operaio nella fabbrica Henkel di Ferentino; per sposarsi con Mattia Giglia. Dopo quattro anni dal loro matrimonio, muore il mio nonno materno (nel 1991).
Nel 1994 accade il più grande cataclisma che segnerà l'inizio del ventunesimo secolo: la mia nascita!
Tutti questi avvenimenti compongono la storia della mia famiglia, destinata a continuare ancora per molto
Anastasia Lolli