RAMO MATERNO -
Pietro Bartoli (bisnonno materno) neto il 12/01/1912, secondogenito di una famiglia numerosa di contadini, sposa Giuseppina Ciotoli (bisnonna materna) nata il 21/09/1913. Ebbero tre figlie: Teresa Bartoli (prozia materna) nata il 04/11/1936, Marianna Bartoli (prozia materna) nata il 17/11/1938 e Tomassina Bartoli (nonna materna) nata il 30/03/1945. Pietro Bartoli parte per la guerra un mese prima che nasceva Tomassina andando a combattere prima in Albania e poi in Grecia. Lasciata la famiglia per quasi cinque anni, torna a casa e in un primo momento non viene riconosciuto dalla prime due figlie mentre Tomassina non vedeva l'ora di conoscerlo dato che era partito prima della sua nascita. Tomassina all'età di 17 anni incontra Fracnesco D'Annibale (nonno materno) nato l'01/03/1939, ultimo di cinque figli: Vincenzo D'Annibale (prozio materno) nato il 19/10/1928, Domenico D'Annibale (prozio materno) nato il 07/02/1931, Camillo D'Annibale (prozio materno) nato il 24/03/1935, nati dal matrimonio tra Giuseppe D'Annibale (bisnonno materno) nato il 19/03/1901, che lavorava in edilizia e Marianna De Sanctis (bisnonna materna) nato il 04/05/1904, casalinga. Francesca D'Annibale sposa Tomassina Bartoli il 20 Settembre 1964. Francesco era operaio in un'industria tessile "KLOPMAN" e Tomassina era casalinga. Dopo due anni di matrimonio nasce la sua prima figlia Rosina D'Annibale (mia madre) nata il 24/02/1966, e dopo appena un anno nasce il secondo figlio Vincenzo D'Annibale nato il 10/06/1967(zio materno).
RAMO PATERNO -
Antonio Tiberia (bisnonno paterno) nato il 10/05/1910, elettricista, sposa Annunziata Masi (bisnonna paterna) nata il 09/12/1911, casalinga. Antonio viene chiamato in guerra nel 1942 e va a combattere a Livorno per quattro anni. Dal matrimonio nascono tre figli: Tiberia Antonia (nonna paterna) nasce il 30/10/1933, Tiberia Anna (prozia paterna) nasce l'11/10/1936, Tiberia Felice (prozio paterno) nasce il 10/09/1944. La famiglia Tiberia originaria di Ceccano per quattro anni si trasferisce a Ferentino perchè Antonio aveva trovato lavoro presso l'ENEL. Durante la guerra la famiglia torna a Ceccano ma la loro casa nel paese viene bombardata e per tanto si rifugiano nel luogo intorno alla montagna in "Via Badia" ovvero un posto meno esposto alle bombe di guerra. Rimasti senza casa Antonio decide di occupare il piccolo passo di terra che aveva in campagna per farsi una casa. Dopo tanti sacrifici mettono su casa e vanno a vivere in campagna. Non abituata alla vita di campagna, Tiberia Antonia decide di andare a lavorare all'età di quindici anni presso la famiglia Berardi di Ceccano come domestica e lì conosce il suo futuro marito Angelo Ciotoli (nonno paterno) che era lì anche lui a lavorare la terra della famiglia Berardi . Ciotoli Angelo (nonno paterno) nato il 24/06/1933 a Ceccano proviene da una famiglia piuttosto povera. Primo genito di due contadini: Battista Carcasole (bisnonna paterna) nata l'08/12/1910 e Giuseppe Giacinto (bisnonno paterno) nato il 12/05/1909. Angelo cresce e no avendo possibilità di continuare gli studi inizia a coltivare al terra del padre e poi si trasferisce a Roma con lo zio e trova impiego come pasticcere, mentre sua sorella Giuseppina Ciotoli (prozia paterna) nata il 28/03/1939, si trasferisce anch'essa a Roma per lavorare in un'azienda discografica. Qui si sposa e resta nella capitale, mentre Angelo all'età di 20 anni torna a Ceccano e incontra di nuovo Antonia Tiberia e si sposano il 25/10/1956. Da questo matrimonio nascono due figli: Maria Ciotoli (zia paterna) nata il 31/08/1958 e Giovanni Ciotoli (mio padre) nato il 12/02/1960. Ma trovare lavoro a Ceccano non era facile e nel 1961 Angelo si trasferisce in Svizzera per andare a lavorare in una fabbrica che produceva birra tornando solo un paio di volte al mese. Dopo un anno di lavoro in Svizzera gli viene offerto di lavorare in Italia, a Taranto. Angelo prende la sua famiglia e vi si trasferisce per quasi 5 anni, ove mia zia e mio padre frequentano le scuole. Successivamente per Angelo si libera un posto di lavoro a Ceccano all'industria della birra la "SKOL" e tutta la famiglia torna di nuovo a Ceccano. Dopo tanti sacrifici riescono a costruirsi una casa, i figli crescono e Giovanni, mio padre, non avendo voglia di continuare gli studi inizia a lavorare come meccanico all'età di sedici anni. Successivamente, mio padre viene chiamato per il servizio militare e si arruola all'Aeronautica di Ciampino. Dopo un pò di anni abbandona la carriera militare e torna a Ceccano dove appena maggiorenne incontra il 13/09/1982 ad una festa di paese Rosina D'Annibale (mia madre) e, dopo quattro anni si sposano, il 13/09/1986. Dopo tre anni, il 27/07/1989 nasco io, Daniela Ciotoli e dopo tre anni, il 17/09/1992 nasce Stefanno (mio fratello), proprio il giorno che mio padre trova un impiego fisso come cantoniere all'Amministrazione Provinciale.
Daniela Ciotoli