Nel Giugno 1905, precisamente il 7. nacque Gabriele Marcoccia, (bisnonno materno). Visse a Veroli dalla nascita, finchè all'età di 21 anni si arruolò nell'esercito presso Carbonia (Sardegna). Al ritorno nel suo paese natale, conobbe Natalina Quattrociocchi (bisnonna materna). Dopo non molto si sposarono e acquistarono un appezzamento di terreno presso Frosinone, via Monti Lepini 51; con molto impegno e molto lavoro costruirono una casa. undici mesi dopo il matrimonio nacque Ettore, primogenito. Dopo un anno e mezzo di distanza nacque Sodino, seguito da altri tre figli: Ida, Iolanda e Franco (nonno materno). Mio nonno materno nasce il 29 Gennaio del 1949 a Frosinone. Da piccolo all'età di sei anni venne portato in collegio con sua sorella Iolanda, dove restò per cinque anni; una volta a casa iniziò a lavorare come meccanico fino all'età di ventuno anni. Intanto conobbe Giuseppina Orsini (nonna materna) che aveva solo tredici anni e dopo un anno di fidanzamento si sposarono. Andarono a vivere nella casa dei suoi genitori. Quando mia nonna aveva solo sedici anni nacque mia madre Sonia Deborah Marcoccia, primogenita di quattro figli. Dopo qualche tempo i miei nonni e mia madre partirono per il Venezuela per raggiungere Ettore Marcoccia il fratello maggiore di mio nonno; una volta stabiliti lì dopo due anni nacque Miriam Patrizia Marcoccia, sorella di mia madre.
Mio nonno in Venezuela collaborando con suo fratello che gestiva uno studio fotografico, imparò il mestiere, comprò una macchina fotografica e seguì le orme di suo fratello. Dopo tre anni tornarono in Italia e a distanza di un anno nacque Jenny Marcoccia e mio nonno abbandonò la fotografia e tornò a fare il meccanico, finchè nel 1983 nacque il quarto figlio Daniele Marcoccia e aprirono un negozio di animali presso il campo sportivo di Frosinone. Successivamente, nel 17 Giugno 1983 il mio bisnonno materno morì perchè malato di una malattia incurabile e nel 1990 morì anche sua moglie. Nel 1986 mia mamma si trovò a gestire da sola l'attività dei genitori perchè mio nonno si ammalò. La sorella di mio padre, Elena Virgili, era fidanzata con il figlio della sorella di mio nonno Franco, cos' mia madre conobbe un ragazzo antipatico e presuntuoso, Virgili Vittorio. Mio nonno diede un'educazione molto rigida ai suoi figli e specialmente alla primogenita, mia madre, infatti dopo otto mesi di fidanzamento con mio padre scappò di casa in cerca di libertà, andando a vivere a Ferentino (FR) nella casa dei miei nonni paterni. Nel 1988 si sposarono e a distanza di un anno nel 1989 nacque mio fratello Mirko e nello stesso anno mio padre aprì un'autofficina costruita su un terreno in via Casilina Sud , Ferentino (FR). Nel 1990 sono arrivata io.
Per quanto riguarda il ramo paterno , non ho molte informazioni a causa di una rottura dei rapporti tra mio padre e mio nonno.
Cristina Virgili