La mia famiglia da parte materna ha origine in Calabria e da parte paterna in Abruzzo. I miei bisnonni materni erano dei contadini e miei nonni si sono conosciuti ad una festa patronale del loro paese. Si sono sposati nel 1947 e dopo una anno è nata mia madre. I miei bisnonni si trasferirono a Roma con mia madre nel 1950, mentre i miei nonni rimasero in Calabria. Mio nonno nel 1952 venne a Roma, trovò lavoro come operaio, trovò casa in affitto e nel 1954 fu raggiunto da mia nonna e mio zio. Nel 1958 il mio bisnonno, affetto da fissazioni contro la moglie, dietro consiglio medico venne allontanato dalla moglie così la mia bisnonna andò a vivere con la figlia e i nipoti.
Per quanto riguarda i miei avi da parte paterna, non ho molti ricordi. Nel 1930 i miei nonni si unirono in matrimonio a nel 1937 da Avezzano si trasferirono a Roma.
Mio padre nacque nel 1942 ed è il sesto di sette fratelli. Quando aveva solo un anno, trasferitosi ad Avezzano, fu seppellito dalla terra smossa da una bomba rimasta inesplosa e mio zio, vedendo tutto, lo salvò.
Mio padre è sempre stato un grande appassionato di pallone, infatti fin da giovanissimo faceva parte di una squadra di calcetto, marinava addirittura la scuola e a volte anche il lavoro per andare a giocare.
Nel 1962 andò a fare il servizio militare, ai tempi era obbligatorio, al distaccamento dell'aeronautica Militare di Orvieto, con incarico di centralinista, dove ci rimase per due anni. Nel 1966 i miei genitori si sono conosciuti ad una fermata dell'autobus e dopo due anni si sono fidanzati e nel 1970 si sono sposati.
Nel 1971 andò in Arabia Saudita per lavoro dove faceva gli impianti termo-elettrici e ci rimase per circa un anno. Nel 1972 nacque mio fratello e nel 1973 da Roma vennero ad abitare ad Anguillara Sabazia e mio padre entrò a lavorare all'ospedale Gemelli. Dopo ben 17 anni dalla nascita di mio fratello, nel 1989, venni al mondo io.
Francesca Compagno