Riguardo ai miei trisnonni materni non so molte cose, e le uniche cose che mia nonna mi racconta riguardo suo nonno Criulin Mihain è che non era andato in guerra e che aveva i baffi molto lunghi. Degli altri trisnonni invece, non sappiamo niente, l'unica cosa che è certa è che tutte le coppie erano legate daun rapporto di parentela e che vivevano a Kiev in Ucraina, anche se erano di origini Russe.
I miei bisnonni materni da parte di mio nonno erano cugini di terzo grado e si sono sposati solo per volere dei genitori. Nonostante ciò, Nadia, la mia bisnonna materna che vive tuttora ed ha 92 anni, amava suo marito Gregori, e suo padre Vasili è vissuto inoltre 102 anni.
Da sola Nadia, durante la guerra ha allevato quattro figli anche perchè suo marito venne ucciso nel 1942, durante la seconda Guerra Mondiale.
Anche il bisnonno, materno da parte di mia nonna, Mihain, dal 1941 al 1945 è stato in guerra ma fortunatamente lui è tornato e nel dopoguerra trasportava i furgoncini con i viveri che mandavano gli americani. E' morto nel 1965, di infarto, all'età di 54 anni. Invece sua moglie Lidia da come racconta mia nonna, era stata costretta ad andare in Germania, ma un bravo tedesco le disse che furtivamente sarebbe potuta scappare e che lui l'avrebbe aiutata. Lidia tornò così in Ucraina dove si sposò con Mihain. Era il 1942, quando il paese era stato occupato dai tedeschi. Purtroppo, però suo figlio Victor fu costretto ad andare in Germania a 14 anni, e siccome lo facevano lavorare in una fabbrica tentò di scappare ma venne scoperto; poi tentò di fuggire una seconda volta e, siccome i tedeschi avevano paura dell'acido e delle varie malattie inettive che portava, Victor si ustionò le mani con l'acido e i tedeschi credendo che fosse malato lo rimandarono a casa.
Sua madre Lidia morì all'età di 36 anni per un cancro alla gola. Mia nonna nacque nel 1937 e anche lei ha conosciuto la guerra: mi racconta sempre di come lei e suo fratello si nascondevano sotto i tavoli per paura delle bombe.
Ha fatto le scuole medie a Berdiansk e per 45 anni ha lavorato sempre come preside della scuola materna.
Invece mio nonno è nato nel 1930 a Berdiansk e per 15 anni ha lavorato sempre come elettricista, ha conosciuto mia nonna e se ne è innamorato ed è morto a 52 anni a causa di un infarto. Mia nonna e mio nonno si sono sposati nel Dicembre del 1959 e nel 1961 è nata prima mia zia Lilia, poi nel 1965 mia madre; loro due nascono a Berdiansk e vivono lì, finchè mia madre parte per l'Italia per andare a trovare una sua amica e qui si innamora di mio padre Pellegrini Gabriele che sposa nel 1993. Mia zia, Lilia si è sposata in Ucraina nel 1972 e nel 1974 è nata mia cugina Victoria, anche lei sposata e con un figlio, Vladislav.
Per quanto riguarda la famiglia di mio padre ho altrettante informazioni.
Dei miei trisnonni sia da parte di mia nonna che di mio nonno, non si sa molto, eccetto il fatto che quasi tutte le coppie erano unite da un legame di parentela ì, perchè a quei tempi si usava sposarsi tra cugini.
I miei trisnonni da parte di nonna vivevano in Abruzzo , mentre i trisnonni da parte di nonno vivevano a Forano e a Stimigliano. I miei bisnonni Pellegrini Nello e Lucarini Ida anche loro vivevano a Forano. Il mio bisnonno Nello (1869/1940) nacque inoltre da genitori ricchissimi e infatti dopo la guerra, aveva il mulino, che a quei tempi era una grande fonte di ricchezza.Invece Ida che era originaria di Stimigliano, si trasferì a Forano per sposare Nello. Ida amava cantare, e per lei questo era una sorta di passione.
I genitori di mia nonna, Quirino (1888/1956) e Giulia (1889/1947) erano cugini di secondo grado, vissero in Abruzzo e poi a Forano, ed erano contadini. Quirino e Giulia vissero in Abruzzo fino al 1941, quando poi si spostarono a Forano. Mia nonna mi raccontava inoltre che sua madre amava parlare, da tutti i suoi parenti veniva chiamata "la comandante"; e che aveva anche l'accento abruzzese. Mio nonno Gilberto nacque a Ponzano e morì nel 1984; ha avuto una sorella, Clarice, che ora ha 81 anni. Anche se nato a Ponzano, nonno è vissuto tutta la vita a Forano, dove ha incontrato mia nonna. Ha lavorato come operaio di una fabbrica e poi ha ereditato il mulino del padre. Anche lui amava cantare e giocare a carte, mio padre mi racconta che quando perdeva buttava le carte o nella stufa a legno o nel camino.
Invece mia nonna Laudonia è nata a Forano nel 1928 e ora ha 79 anni. Si creò un nome d'arte, Argentina, perchè come dice lei il nome Laudonia le sembrava troppo solenne. Aveva cinque fratelli Iole e Domenico che ancora vivono, Dino e Amaranto che morirono giovani in un incidente d'auto e Mariano chiamato Mario che è morto di vecchiaia. Nonna faceva dapprima la srta, poi per un breve tempo la cuoca con sua sorella Iole.
Nel 1954 nonna e nonno si sono sposati e nel 1956 sempre a Forano è nato mio padre Gabriele.
Come nonna mi racconta papà era un bambino molto viziato, andava a scuola dalle suore ma nello studio non era molto bravo, il calcio gli piaceva di più.
Dopo le scuole superiori papà è andato a lavorare presso una ditta come manovale e ha fatto, per piacere, molti viaggi in Africa, Spagna, Dnimarca.
A 36 anni ha incontrato mia madre a casa di un amico, si sono innamorati e si sono sposati nel 1993.
Nel 1995 sono nata io, Elisa Pellegrini.
Elisa Pellegrini