Riguardo alla famiglia di papà nonno ricorda che i suoi nonni paterni, Luigi Colalelli e Antonia Gemma, vivevano a Vocabolo Favale, e Casperia (Rieti). Nonno ricorda suo nonno per i suoi soffici baci e ricorda anche che ha partecipato alla prima guerra mondiale mentre la moglie era a casa ad accudire i suoi 11 figli: Rosa, Marietta, Valentino, Silvestro, Fernando, Verginia, Francesco, Assunta, Arturo, Mario e Peppina Colalelli. I trisnonni erano contadini.
Invece i suoi nonni materni erano Domenico Stracchi e Olimpia Leti che vivevano a Montasola ( Rieti) ed erano contadini. Nonno dice che per Domenico era abitudine offrire del vino agli ospiti e, se gli facevano i complimenti, gliene offriva dell'altro se, invece non gli facevano i complimenti, non gliene dava mai più.
Non è possibile ricordare se ha partecipato alla guerra ma sappiamo che aveva sette figli: Giacinta, Quirino, Marino, Duilio, Gennara, Artemio e Francesca Stracchi. Tra cui Marino e Quirino morti nella prima guerra mondiale. Francesco Colalelli e Gennara Stracchi nel 1929 si sposarono e restarono ad abitare a casa dei genitori di Francesco dove ereditarono il mestiere di contadini. Erano due uomini esemplari. Nel 1930 è nata Antonia, nel 1932 Luigia, 1939 nonno e nel 1942 zia Marina Colalelli.
Nonna invece ricorda che i suoi nonni paterni erano Salvatore Colletti, simpatico e giocherellone con i nipoti, e Teresa Angelelli, abitavano in via Molelle, Casperia (RIETI). Salvatore ha partecipato alla prima guerra mondiale e diceva sempre che, quando era lì, il capitano gli diceva: "Armiamoci e partiamo!". Era un contadino e la moglie casalinga e accudiva i suoi due figli: Antonia e Vincenzo Colletti. Invece i suoi nonni materni erano Paolo Cimini e Caterina Marchetti, purtroppo morta a soli 26 anni con la malattia detta "del secolo" (la spagnola) lasciando tre figli: Lavinia, Adalgisa e Tersilio Cimini.
Polo andò in guerra e quando tornò trovò la porta di casa chiusa e i suoi tre figli con la nonna. Seppe che la moglie era morta ma, nonostante ciò, non si scoraggiò perchè poco dopo si risposò con Maddalena Perfetti e fecero una figlia, Caterina Cimini. (Questo nome in ricordo della prima moglie). Anche loro erano contadini. Colletti Vincenzo e Cimini Adalgisa nel 1939 si sposarono ed andarono a vivere in via San Giovanni, Casperia (RI) e facevano i contadini. VIncenzo come quasi tutti gli uomini di allora, andò in guerra alla fine del 1939. In questi anni è nata nonna, Mria Colletti, 1941 e la sorella, 1940, Renza Colletti. Dice zia che non litigavano mai anzi andavano molto d'accordo.
Maria Colletti e Primo Colalelli nel 1967 si sposarono e andarono a vivere a Roma. Nel 1971 per motivi di lavoro si trasferirono a Roccantica (Rieti) e infine nel 1985, per comodità si spostarono definitivamente a Casperia (Rieti): dove ancora oggi vivono. Nonno era impiegato comunale mentre nonna era casalinga e faceva la mamma. Nel 1968 (a Roma) è nato papà Colalelli Claudio, poi nel 1969 (a Roma) Massimo Colalelli e infine , il più pacioccone nel 1977 zio Alessandro (a Roccantica). Nonna ricorda che papà e zio Massimo trattavano il fratellino come un bambolotto però lei moriva di paura perchè lo prendevano in braccio e lo portavano con loro.
Riguardo alla famiglia di mamma, nonna ricorda che i suoi nonni paterni Rosa Angelici e Giuseppe Angelici, abitavano a Corfigni (Rieti), erano contadini ma seguivano, anche, molto la religione cristiana. Nonno Giuseppe è morto durante la prima guerra mondiale lasciando a casa la moglie con i suoi cinque figli: Remigio, Virgilio, Francesco, Italo e Edvige Angelici. Remigio portava sempre il suo cappello nero ed ha anche partecipato alla guerra ma fortunatamente è tornato a casa sano e salvo. i suoi nonni paterni, Ferminia Enei e Pietro Enei, abitavano a Vacone (Rieti) e facevano i contadini. Lei era una donna onesta e di buon gusto ed aveva cinque figli: Angelina, Amobilia, Emilia, Giulia e Domenico Enei. Remigio Angelici e Angelina Enei nel 1931 si sposarono e restarono a vivere a casa di Remigio. Lui era un uomo che non si faceva scoraggiare da nulla e che faceva il possibile per crescere bene le figlie: Silvana (1932/2006), Severina (1934), Domenica (1936/1984), Carmela (1938) e poi Pina (1940). La cosa strana di questa famiglia è che le sorelle sono nate ogni due anni.
Purtroppo nonno dorme in pace da 14 anni perciò non si sa quasi nulla sui suoi nonni materni. Mamma non ricorda come si chiamavano ma è certo che avevano molti figli tra cui Margherita, Sesto, Anacleto, Luigi e Domenico Scarrocchia.
Questi abitavano in via San Giovanni ed erano tutti contadini o contadinelle. Margherita era una donna malata fin da giovane in una gamba che non le permetteva di camminare bene, invece i suoi bisnonni paterni, Pietro Bianchetti, proveniente dalle Marche, e Olivia Bianchetti, abitata sempre a Casperia. Nonno era un soldato quindi partecipò alla seconda guerra mondiale. Erano una famiglia patriarcale fondata sul rispetto delle persone più anziane.
Avevano sei figli: Celestino, Ettore, Antonio, Caterina, Anna e Giuseppe Bianchetti morto in guerra. Celestino era un uomo affettuoso ma si faceva rispettare dai figli. Margherita Scarrocchia e Celestino Bianchetti si sposarono ed andarono a vivere a Caprignano (RI) perchè lì si poteva coltivare meglio il terreno e si potevano tenere più animali. Avevano cinque figli: Umberto (1930/1994), Bianca (1927), Maria (1935), Lidia (1933) e Peppi8na ( 1921/1998).
Umberto e Severina nel 1967 si sposarono e restarono a vivere a Caprignano (RI). Nonno si ammalò di ictus nel 1994 e dopo pochi mesi morì. Nonna è ancora vivente, ma paralizzata. Nel 1968 è nata mamma, Antonella Bianchetti, e nel 1969 mio zio, Bianchetti Celestino. Nonna dice che l'educazione, il rispetto per il prossimo e per la famiglia che c'erano prima, ora sono scomparsi. Nel 1994, Bianchetti Antonella e Colalelli Claudio, i miei genitori si sono sposati e sono andati a vivere in via Guglielmo Marconi a Casperia (RI). Papà è impiegato statale e mamma bada a noi. Nel 1995 sono nata io, Francesca Colalelli, e nel 2001 mio fratello, Federico.
Francesca Colalelli